Minute Conso: consigli per far fronte agli aumenti degli affitti

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Chiavi di casa – Foto illustrativa

Credito: Pixabay – Esente da diritti d’autore

Innanzitutto, secondo Konbini, può darti un aumento una volta all’anno, e anche in quel caso deve essere in grado di farlo. Per questo deve esserci una clausola nel contratto di locazione che prevede chiaramente questo possibile aumento.

Quindi, se il tuo contratto di locazione è stato firmato dopo il 24 agosto 2022 nella Francia metropolitana, il tuo padrone di casa non può aumentare l’affitto nemmeno se il tuo alloggio è classificato F o G nella Diagnosi della prestazione energetica (DPE).

Infine, se il tuo padrone di casa soddisfa tutti i requisiti per poter aumentare il tuo affitto, dovresti comunque ricordarti di controllare se il tuo alloggio è in una zona di tensione.

E se il tuo appartamento o la tua casa si trova in questa famosa zona, il tuo padrone di casa non potrà aumentare l’affitto come vuole e dovrà rispettare determinate regole legati a questo o quel comune.

In sintesi, per verificare di non farti ingannare, ricordati di andare sul sito del governo, ci sono dei simulatori che possono dirti se stai pagando il prezzo corretto.

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