Folla a bordo delle metropolitane: l’intelligenza artificiale testata dalla RATP

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Questo giovedì, 25 aprile, si celebra la Giornata dell’Innovazione del gruppo RATP. L’autorità dei trasporti dell’Ile-de-France presenta una ventina di dispositivi innovativi, uno dei quali sarà testato in pubblico da metà giugno a metà settembre, durante il periodo dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, per rilevare in tempo reale l’intelligenza artificiale. tempo di affollamento su un treno e indicare agli utenti quali treni privilegiare.

Verde, arancione, rosso: codificati a colori in base al numero di passeggeri di ciascuna vettura

Per il grande pubblico, questa innovazione, sviluppata internamente alla RATP, prenderà la forma di un nuovo schermo sulla banchina della linea 14 a Châtelet in direzione Saint-Ouen. In questa schermata, il treno che ha appena lasciato il binario della Gare de Lyon alla fermata precedente. Ma ogni vagone di questo treno in avvicinamento sarà colorato: verde, arancione, rosso a seconda del numero di passeggeri a bordo. In ogni carrozza sullo schermo inoltre: uno, due o tre caratteri per gli utenti che non riescono a distinguere il codice colore.

L’intelligenza artificiale testata dalla RATP consentirà agli utenti di visualizzare in tempo reale la folla in ogni vagone del treno successivo.
Schermata – RATP

Dietro le quinte, questa nuova tecnologia che la RATP testerà prima per vedere se funziona e se fornisce davvero un servizio, c’è una “semplice” telecamera intelligente fissata all’uscita della stazione Gare de Lyon. All’interno, l’intelligenza artificiale conterà il numero di sagome. “Gli unici dati che usciranno dalla fotocamera saranno quelli statistici”, insiste Gilles Tauzin, direttore dell’innovazione del gruppo RATP. Niente riconoscimento facciale, insomma, la legge lo vieta comunque per tutelare le libertà individuali.

Rappresentazione del futuro schermo sperimentale installato a Châtelet.
Schermata – RATP

L’ambizione a lungo termine è quella di implementare gradualmente il sistema in diverse altre stazioni della linea 14, ma anche sulla RER B. Si spera in un ampliamento dell’esperimento nella seconda metà dell’anno.

Per i viaggiatori si tratta ovviamente di un comfort di viaggio aggiuntivo grazie ad una migliore distribuzione sui treni, ma al contrario questa intelligenza artificiale potrebbe anche rafforzare la sicurezza nelle ore molto non di punta. Potrebbe consentire, ad esempio, agli utenti che viaggiano a tarda notte di scegliere le auto più trafficate per viaggiare più tranquilli.

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