Rugby amatoriale – Federal 3: l’RC Villeneuve si qualifica agli ottavi dopo il difficile successo contro Mauvezin

Rugby amatoriale – Federal 3: l’RC Villeneuve si qualifica agli ottavi dopo il difficile successo contro Mauvezin
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l’essenziale
Nonostante un secondo tempo un po’ complicato contro il Gersois, il Villeneuvois ha fornito l’essenziale, gestendo il suo grande viatico fin dall’andata. Incontreranno il Roubaix agli ottavi.

Con un comodo vantaggio (+27), un bonus offensivo, i Villeneuvois sono partiti con un grande vantaggio sul prato di Choisy. E anche con l’assenza di Fouad Boulaghrifa, squalificato, il ritiro all’ultimo minuto del razzo Lucas Horeau, costringendo David Ardilouze a rimodellare il suo gruppo e posizionare il giovane Mathys Valy in difesa, pochi osservatori hanno visto lo Sporting Renaissance Mauvezinoise ribaltare la situazione e creare un’impresa enorme per una squadra che non si piegava in casa da più di due anni.

Un primo periodo a senso unico…

E curiosamente, l’inizio della partita è stato un copia e incolla del primo turno del Gers. Con RCV che esita nelle sue sequenze, manca un po’ di ritmo e lascia cadere anche qualche pallone. Ma a differenza dello stallo nella terra del foie gras, il Gersois è riuscito a segnare una meta abbastanza rapidamente dopo un maul dal quale il Pontac della terza linea è riuscito a scappare abbastanza facilmente (3-7, 9°).

Risposta quasi immediata degli abitanti del Lot che, su una combinazione Darini-Lamataki, hanno spedito dietro la linea Florent Vergne della seconda linea (10-7, 12°). Nonostante tutto, i quindici di Jérôme Colombini non hanno recitato il loro miglior risultato stagionale, accontentandosi di gestire con calma il proprio cuscinetto di punti avendo, ovviamente, l’orologio come prezioso alleato.

Abbiamo dovuto aspettare gli ultimi dieci minuti del primo atto perché tutto prendesse vita e perché il “sangue e oro” si affermasse finalmente come padrone in campo. Approfittando di una doppia superiorità numerica (due gialli di Capdeville e Laporte), hanno marchiato gli ospiti coraggiosi con due mete timbrate dalla zampata di Gabin Soulacroup e Louis Darini (22-7, 37°).

E, poco prima dell’intervallo, è stato il terzo in fila Léo Joly a portare il punto a casa un po’ più lontano, chiudendo un surplus in modo bellissimo sulla corsia di destra (27-7, 41esimo). Non c’è bisogno di tirare fuori le calcolatrici. In quel preciso momento, la truppa di David Ardilouze e Patrick Hollevoet si dirigeva dritta verso gli ottavi di finale del campionato francese, senza spada di Damocle sopra la testa e con molta fiducia.

…e un secondo nella direzione opposta

Ma il Gersois ha orgoglio e fierezza. E i ragazzi di Mauvezin lo hanno dimostrato in un secondo tempo chiaramente a loro vantaggio. La colpa è sicuramente di un inconsapevole rilassamento da parte di un gruppo ormai qualificato da tempo al passaggio del turno. Privo di palloni, spesso penalizzato (tre gialli al 50esimo, 55esimo e 65esimo), il Villeneuvois aveva perso il filo della partita, non potendo impedire agli avversari di sferrare a turno più colpi, di segnare due mete in tre minuti (27 -14, 47°; e 27-21, 50°) e addirittura è andata in vantaggio con un grande sforzo collettivo del gruppo d’attacco (27-28, 64°).

E se ovviamente non si trattava di eliminazione per i locali che avevano già fatto il lavoro al Gers il fine settimana precedente, il grande punto interrogativo alla fine della partita era sapere se sarebbero riusciti a mantenere la loro invincibilità nel loro giardino. La risposta è sì, ma i compagni di Louis Darini sentono il vento in poppa contro il Gersois che avrebbe potuto allargare ancora un po’ il divario su un punto alto.

Un calo da quaranta metri (30-28, 68°) e un rigore di Mathys Valy (33-28, 73°) hanno permesso ai compagni di strappare la vittoria in questo match di ritorno. Adesso gli ottavi di finale e tra due settimane una lunga trasferta a Roubaix per il girone d’andata dove l’RCV dovrà essere molto più efficace collettivamente e nel settore difensivo se vuole accedere alla Fédérale 2 e andare molto lontano nella competizione.

“Abbiamo vissuto alcuni crolli”

Patrick Hollevoet (allenatore RCV) : “È vero che abbiamo fatto la parte più difficile del Gers con un buon vantaggio. Ma abbiamo potuto renderci conto che una partita della fase finale non è mai facile da vincere. Per questo sono stato abbastanza cauto prima della partita di ritorno in casa. Ci siamo scontrati con una grande squadra di Mauvezin che ha saputo reagire dopo la gara d’andata. Ha dimostrato voglia e carattere non arrendendosi mai. Abbiamo avuto anche qualche piccolo calo, ma la cosa più importante era qualificarci per gli ottavi di finale. Ora incontreremo Roubaix e il rugby del Nord. Sarà un altro avversario e un’altra sfida per la nostra squadra che dovrà prepararsi bene per questo incontro. »

Mederyck Moustin (3a linea di Villeneuve) : “Non è stata una partita facile anche se siamo usciti in vantaggio alla fine del primo periodo. Ci siamo scontrati con una squadra che era arrabbiata per l’andata. Forse con una vittoria abbastanza ampia nel Gers e un netto vantaggio a metà tempo, ci siamo inconsciamente rilassati. Fortunatamente siamo riusciti ad accelerare verso la fine della partita per strappare la vittoria e rimanere imbattuti in casa. Ora l’idea è quella di arrivare il più lontano possibile in questa competizione con questo gruppo perché l’appetito vien mangiando. »

Lucas Zandouche (3a fila di Villeneuve): “Ci siamo scontrati con una squadra di Mauvezin che ci ha dato problemi e che voleva riscattarsi fin dall’andata. Non è stata affatto la stessa partita del Gers. E’ vero che nel secondo tempo ci siamo spaventati, che siamo stati maltrattati dagli avversari, ma in casa siamo riusciti a conservare la nostra invincibilità. Ora passiamo al prossimo turno e Roubaix. »

Signor Laborde (allenatore Mauvezin): “Non potevamo restare con questa mancata partita a Mauvezin dove i ragazzi non hanno risposto con impegno e voglia con un pessimo secondo tempo. Ho trovato la mia squadra nella lotta, nell’orgoglio e nel carattere. Sul 27 a 7 per Villeneuve all’intervallo pensavamo di essere morti ma abbiamo saputo reagire bene andando in vantaggio e mancando un match point negli ultimi minuti. In questa partita forse meritavamo di vincere. Quindi, anche se abbiamo perso di poco, sono orgoglioso dei ragazzi e del loro atteggiamento. Insomma, sembra una vittoria! »

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