focus sui deepfake e sulla società dell’informazione in Africa

focus sui deepfake e sulla società dell’informazione in Africa
focus sui deepfake e sulla società dell’informazione in Africa
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Il 26 e 27 settembre 2024 ha segnato la settima edizione della Internet Governance School in Benin (EGI-Benin), un’iniziativa che continua a rafforzare le competenze dei giovani sulle questioni digitali emergenti. Sotto il tema “I deepfakes nella governance di Internet: comprendere meglio il fenomeno e i suoi impatti”, questa edizione, che riecheggia quella dello scorso marzo a Parakou, ha riunito una trentina di giovani beninesi attorno a una questione essenziale per il futuro della governance di Internet in Africa.

(Cio Mag) – Obiettivo principale di questa edizione è stato quello di formare 30 giovani a padroneggiare i precetti legati ai deepfakes, una tecnologia che, seppur rivoluzionaria, pone sfide complesse in termini di fiducia nei media e di regolamentazione dei contenuti in linea. Secondo Ganiath Bello, coordinatore di EGI-Benin 7, affrontando questo tema, « EGI-Benin non desidera solo aumentare la consapevolezza su questo fenomeno, ma anche fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per comprendere e reagire alle sfide poste dai deepfake. »

Durante questa settima edizione della Internet Governance School in Benin, i partecipanti hanno potuto familiarizzare con i concetti di intelligenza artificiale e deepfakes, imparando a comprenderne la storia e le loro caratteristiche. Sono stati inoltre informati degli impatti di queste tecnologie sui media, compresa la perdita di fiducia del pubblico e il potenziale di disinformazione.

La formazione ha permesso ai giovani di scoprire strumenti per individuare i deepfake e di esplorare innovazioni per mitigarne gli effetti negativi. Un workshop interattivo ha rafforzato le loro competenze nella creazione e nell’individuazione dei deepfake, mentre un dibattito conclusivo ha evidenziato le opportunità e le minacce che queste tecnologie rappresentano per la società dell’informazione in Africa, con particolare attenzione alla regolamentazione necessaria per regolamentare queste nuove questioni.

Immersione nel fact-checking

Questa settima edizione è stata arricchita anche dalla partecipazione di Pierre Dandjinou, vicepresidente di ICANN per l’Africa, che ha condiviso con i partecipanti il ​​suo pensiero sulla storia di Internet in Africa e Benin. Il suo intervento ha permesso ai giovani di comprendere meglio le radici dello sviluppo di Internet nel continente, incoraggiandoli allo stesso tempo a immaginare soluzioni innovative per sostenere lo sviluppo digitale in Africa.

Oltre a questa formazione teorica e pratica, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare la sede di Banouto, testata mediatica del Benin che si distingue per il suo dipartimento dedicato al fact-checking. Questa visita ha permesso ai giovani di scoprire da vicino le iniziative locali volte a contrastare la disinformazione e garantire l’integrità delle informazioni, questione cruciale in un mondo in cui i deepfake sono in aumento.

Fructueux Tagnon, avvocato di formazione, il partecipante ha dichiarato di “ ha approfondito la conoscenza sugli effetti del deepfake, sia negativi che positivi, e sul suo utilizzo come strumento digitale. » Dice di essere emerso molto esperto per contribuire maggiormente alla lotta contro le fake news.

Michael Tchokpodo

Michaël Tchokpodo è un giornalista di comunicazione e un acuto osservatore dei cambiamenti legati alle tecnologie digitali e allo sviluppo sostenibile. Corrispondente in Benin per CIO Mag.

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