il CH ha un orario abbastanza vantaggioso

il CH ha un orario abbastanza vantaggioso
il CH ha un orario abbastanza vantaggioso
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Per la prima volta da molto tempo, il canadese parla seriamente di serie. Prima dell’inizio della stagione, i dirigenti volevano che il club lo fosse #DanzaLeMix…e in questo momento è direttamente nel mixer.

Vincere nove delle ultime 11 partite (qualcosa che il club non faceva da quasi otto anni) in una Eastern Conference serrata ti mette in una buona posizione.

La questione ora è vedere se il club riuscirà a mantenere la rotta nella seconda parte della stagione. Essendo l’Est così stretto, il CH dovrà continuare a mettere insieme vittorie a un ritmo regolare se desidera ottenere uno degli otto biglietti disponibili per l’hockey primaverile.

La buona notizia però è che se guardiamo alla difficoltà degli orari per le squadre dell’Est da qui alla fine della stagione, notiamo che il canadese è una delle squadre che ha un orario vantaggioso.

Si parla tanto del grande mese di gennaio all’Habs, ed è logico considerando che il club sta colpendo grandi squadre in questo primo mese dell’anno. Detto questo, finora ha trovato il modo di battere Avalanche, Canucks e Capitals.

Ma non finisce qui: gli Stars (due volte), i Maple Leafs, i Lightning, i Jets e i Wild, è una sfida davvero incredibile quella che attende la truppa di Martin St-Louis a gennaio.

(Credito: schermata/NHL.com)

Tuttavia, in un mondo in cui il canadese riesce a uscire da quel mese con qualche vittoria ed è ancora in gioco all’inizio di febbraio, si ritroverà improvvisamente con un programma molto più semplice per finire la stagione… e poi noi possiamo davvero iniziare a parlare di serie.

La società deve ancora abbandonare la brutta abitudine di perdere contro squadre meno forti, mentre le due sconfitte nelle ultime 11 partite sono state subite per mano delle rispettabili Blue Jackets e dei potente Blackhawks, ma sulla carta giocare contro squadre peggiori aumenta le possibilità di vincere le partite.

Possiamo quindi pensare che nelle prossime quattro settimane il CH giocherà la sua stagione. Se riuscirà a vincere cinque o sei delle prossime 10 partite (compresa quella contro i Red Wings, diretti rivali del club nella corsa ai playoff) in quello che sarà uno dei momenti più difficili della sua stagione, sarà improvvisamente in buona forma a poco più di due mesi dalla fine della stagione.

Non so se il “vero canadese” sia quello che vediamo dal 17 dicembre (da notare che Alexandre Carrier è arrivato in città il giorno dopo)… ma questo canadese è capace di competere con chiunque. Non resta che vedere se il CH riuscirà a continuare a cavalcare quest’onda nelle prossime settimane, adesso.

A raffica

– Cosa ne pensi?

– Jake Evans ribadisce che ai giocatori del CH la fiducia non manca.

– Ottima lettura su Michael Hage.

– Quando il PK Subban cerca di convincere Matthew Tkachuk a giocare per la squadra canadese.

– Ottima lettura.

– Le cose si stanno preparando per i Padres… e potrebbe costare caro al club sul campo.

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