La Coppa del mondo di rugby, la messa pontificia di Francesco, le partite del torneo olimpico di calcio, qualche manciata di concerti giganti di star locali o internazionali e tutte le partite casalinghe dell’Olympique de Marsiglia… L’attività dello Stade-Vélodrome è stata molto successo negli ultimi due anni. Nonostante questo dinamismo, il suo vicedirettore generale, Martin d’Argenlieu, 53 anni, è stato appena licenziato all’improvviso dall’OM.
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Questa revoca a sorpresa è stata annunciata alle squadre prima delle vacanze di Natale. Conclude bruscamente una presenza di oltre dieci anni alla guida del più grande stadio di Francia dopo lo Stade de France. La partenza del signor d’Argenlieu avviene pochi mesi prima della fine ufficiale del mandato di questo professionista riconosciuto, inizialmente prevista per maggio 2025.
Se lo Stade-Vélodrome resta di proprietà comunale, l’OM ne acquisisce la gestione esclusiva nel 2018. Sotto la guida del suo ex vicedirettore generale, Stéphane Teissier, il club marsigliese ha deciso, nel maggio 2023, di esternalizzare la gestione di questo stadio da 67.000 posti creando il settore eventi Mars 360, controllata al 100%, si occupa dello sviluppo delle attività redditizio al Vélodrome, ma anche fuori dallo stadio. Senza preoccuparsi delle partite della Ligue 1, che l’OM gestisce in diretta e per le quali il club paga, per la stagione 2024-2025, un affitto di 8,13 milioni di euro alla città di Marsiglia.
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