l’essenziale
Gli allenamenti di inizio settimana non sono riusciti a fornire alcuna risposta riguardo alla composizione schierata giovedì sera alla Corrèze.
“La scelta è fatta, ma non posso dirtelo! » Con un sorriso, Sébastien Calvet ha usato questo lunedì un linguaggio legnoso discutendo la sua strategia per la trasferta a Brive. Anche gli allenamenti di inizio settimana, con poca partecipazione da parte della squadra, non sono riusciti a dare molte risposte.
Leggi anche:
Pro D2: “Rappresenta tutto ciò che amo…” Perché Tomasi Fineanganofo ha firmato il suo primo contratto professionale con SU Agen
Ma il tecnico dello Sporting riconosce la complessità della scelta. “È un blocco su un buon slancio. Non diremo un blocco riuscito, perché stiamo aspettando l’ultima partita per convalidare”, indica fin dall’inizio il valenciano, su “una settimana breve” con un giorno di riposo questo martedì e un set-up su Mercoledì prima della partita di giovedì.
Leggi anche:
Pro D2: Santiago Socino, il Puma, tallonatore della nazionale argentina, diventato subito indiscutibile con l’SU Agen
Purdy e Farré assenti
“Dobbiamo considerare che c’è una rinnovata fiducia con le nostre due vittorie, ma dobbiamo tenere sotto pressione tutto il gruppo. Ci poniamo tutte le domande legate a questa fisionomia», continua pensieroso Calvet. “Possiamo mantenere chi ha fatto bene oppure ruotarlo per mobilitare il gruppo e tenerlo sotto pressione. È piuttosto complicato. La scelta è semplice, ma è anche binaria ed estrema. »
Leggi anche:
COLLOQUIO. Pro D2: “Stiamo guadagnando fiducia”, osserva Clément Garrigues, centro trequarti dell’SU Agen
Quindi la SUA ha due opzioni. “O manteniamo una dinamica a discapito di chi lavora duro. O si ruota a scapito magari di un dinamico e di chi ha guadagnato il posto per finire il blocco. Questa è la scelta che deve affrontare il personale. »
Leggi anche:
Pro D2: SU Agen dovrebbe giocare sulla continuità o apportare modifiche per la trasferta di Brive?
Il desiderio primario è “rispettare questo campionato e il livello che siamo riusciti a stabilire”. “Bisogna soprattutto non smobilitare”, avverte Calvet, vigile nonostante l’obiettivo raggiunto di dieci punti su questo blocco. “Brive è una squadra che si comporta in modo molto efficace sulle basi. È una squadra forte nella conquista, sia in touch che sulla palla. Sono molto solidi, sia in attacco che in difesa. »
Leggi anche:
Pro D2: “Dobbiamo dare tempo a Sébastien Calvet…” Il punto di vista di Christian Lanta sul successo dell’SU Agen contro l’Aurillac
Così, il Tarn-et-Garonnais teme “la loro forza di penetrazione e i loro fulmini sull’esterno”. “Conosciamo la qualità di Tuivaka, Dridi e Ferté, per citarne solo alcuni. Senza dimenticare una cerniera di altissima qualità. E’ una squadra completa, una delle favorite per il titolo, ci aspetta una grande partita. Questo è un elemento che ci deve sfidare. »
Leggi anche:
DECRITTO. Pro D2: realistico, preciso ed emozionante… La faccia mostrata da SU Agen contro Aurillac è un piacere da vedere
L’Agenais dovrebbe tuttavia essere privato di Arnaud Duputs, Jean-Marcellin Buttin, Dorian Bellot, Peyo Muscarditz, ma anche Vincent Farré (adduttori), Alex Burin (commozione cerebrale) e Henry Purdy (motivi familiari). John Madigan torna in campo, ma probabilmente non sarà a Brive. Infine, in termini di ritorni, Lasha Macarashvili dovrebbe poter mantenere il suo posto, come Matthieu Bonnet, vittima di un’allerta questo lunedì mattina.