Un cambiamento importante avverrà nei prossimi giorni negli stadi di Calcio.
Guardare le partite con la famiglia negli stadi è sempre stato un piacere per molti appassionati di sport. Ma ormai da diversi anni, a seconda del luogo e delle partite, venire ad assistere ad una partita richiede alcune precauzioni e anche alcune cancellazioni per paura di un possibile overflow. E le restrizioni si inaspriranno ulteriormente nei prossimi giorni.
Violenze e cori discriminatori, sempre più frequenti negli impianti sportivi, sono infatti nel mirino della Lega Calcio Professionistica e del governo e finalmente verranno prese misure per contrastare questa piaga che regolarmente contamina il campionato di Lega 1 di calcio.
Dal 31 dicembre 2024, il biglietto nominativo sarà obbligatorio per Olympique de Marsiglia, Paris-Saint Germain e Olympique Lyonnais, come annunciato dall’attuale ministro dello Sport Gil Averous tramite decreto. La biglietteria nominativa sarà estesa a tutti i club della Ligue 1 e della Ligue 2.durante l’anno 2025“.
“Il nostro desiderio è individuare e sanzionare coloro che sono all’origine delle osservazioni e, in effetti, farlo*’*evitare, ove possibile, sanzioni collettive“, ha spiegato il ministro dello Sport. “Ogni spettatore in uno stadio deve avere un biglietto con un posto e un nome chiaramente identificati in modo da poter identificare nello stadio da dove provengono le canzoni e i commenti e in modo da poter identificare coloro che saranno oggetto di divieto di stadio“.
Questo nuovo protocollo sarà anche l’occasione per individuare i tifosi incappucciati, arrivati a “lasciarsi”. “Disponiamo di sistemi di telecamere che oggi sono molto efficienti, quindi possiamo ancora una volta identificare la persona dove si trova.” spiega il ministro che si rammarica del ritardo della Francia rispetto ai paesi europei e in particolare all’Inghilterra.
Il ministro chiede inoltre che la Francia rispetti il protocollo FIFA in caso di cori discriminatori interrompendo le partite non appena si verifica un incidente. Qualche settimana fa, il ministro degli Interni Bruno Retailleau, da parte sua, ha ricevuto i dirigenti del calcio francese “Adottare le misure necessarie per ripristinare l’ordine negli stadi e a margine delle partite“.