Così spesso vicino alla gloria (e quindi estremamente regolare), Harrie Smolders ottiene la sua prima grande vittoria! Con il suo fantastico Monacol’elegante olandese ha vinto il Rolex Grand Prix a Ginevra. Aprendo la diga, la coppia ha spinto gli avversari a commettere errori. Così, Henrik von Eckermann e Peder Fredricson hanno subito ciascuno un rifiuto (il terzo consecutivo per il numero 1 del mondo e il suo Re Edoardo !) sul numero 3, che ha intrappolato anche Martin Fuchs e Leone Jei, 8escosì come Grégory Wathelet e Bond James Bond di Hay7es. All’elenco dei colpi di scena di questo spareggio si aggiunge la caduta di Lorenzo de Luca e la colpa sull’ultima di McLain Ward e Ilexpiù veloce e 4es davanti a Ben Maher.
Dietro l’eroe di giornata c’erano due corridori anche loro doppiamente impeccabili, ovvero l’italiana Giulia Martinengo Marquet, che ha stupito con la brillante Isola Delta (chi è imparentato con un certo Tombe dell’isola1È di questo GP nel 2016), e Gilles Thomas, 3e con l’eccellente Galeone dell’Ermitage.
Per quanto riguarda gli elvezi iscritti, con 4 punti all’inizio del triplo, il ginevrino Edouard Schmitz si è classificato 14°e classifica con Gamin van’t Bijveldhof. Una classifica sfuggita per un soffio a Romain Duguet, anche lui accusato di un errore Hunger Games del Champ du Bois. Su questa delicata via di Gérard Lachat e Gregory Bodo, è stata più difficile per Niklaus Schurtenberger (12 punti), Alain Jufer (16 punti) e Barbara Schnieper (abbandono). Anche Steve Guerdat ha gettato la spugna dopo tre falli Dynamix di Bélhème. Elisa Oltra
Torneremo su questa magnifica edizione del CHI Ginevra nel prossimo numero del Cavalier Romand con interviste esclusive, ritratti e soggetti inediti.