Accogliendo i tifosi del Rayo Vallecano sabato scorso dopo il pareggio del Real Madrid (3-3) nella Liga, Vinicius è stato criticato dal presidente del club avversario per il suo atteggiamento.
Il presidente del Rayo Vallecano, Raúl Martín Presa, non ha apprezzato le molestie di Vinicius. Dopo il pareggio del Real Madrid in Liga (3-3) questo sabato sul prato del suo vicino, l'attaccante brasiliano ha fatto un gesto con le dita per far capire ai tifosi del Rayo Vallecano che il loro club sarebbe sceso in seconda divisione in questa stagione.
“Questi atteggiamenti non sono appropriati”
Raúl Martín Presa, questa domenica, al microfono di Cadena Cope, ha ritenuto che “questi atteggiamenti come quelli di Vinicius non sono appropriati”. “Alla fine, a un tifoso del Rayo si dice 'Vai in seconda divisione', mentre per noi essere nella Liga significa sopravvivere a tutti i livelli”, ha lamentato l'allenatore del Rayo Vallecano.
Entrato in gioco al 63', Vinicius è stato poi provocato dalla tifoseria avversaria. Non hanno esitato a lanciare cori per far capire che diffidavano delle esagerazioni e delle possibili simulazioni del brasiliano. Anche quest'ultimo ha protestato con forza al 74', guadagnandosi un cartellino giallo.
Raúl Martín Presa teme che vengano prese sanzioni contro i tifosi del suo club per il loro comportamento potenzialmente provocatorio agli occhi delle autorità. Per lui la responsabilità è innanzitutto di Vinicius. “Credo che i calciatori, in definitiva, debbano essere professionisti e che questi atteggiamenti nei confronti del pubblico sugli spalti non debbano verificarsi perché possono innescare altre cose”, ha concluso l'allenatore.
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