Di nuovo nella N2 dopo sette anni nella N3, Ploneour-Lanvern non ha nulla di cui vergognarsi. Solido quinto dopo otto giornate, i Finistériens affrontano un altro pezzo, sabato (20:30), negli ottavi di finale della Coupe de France. L’accoglienza di Quintin, promosso N1 Elite (9° su 12), sarà un primo banco di prova. “Abbiamo iniziato bene il campionato. È rassicurante. Ciò significa che abbiamo il livello per N2. Siamo al nostro posto”, giudica Pol Corlay, il giocatore-allenatore.
La Coupe de France come bonus
Se il club vuole mantenersi, e il campionato è la priorità, “abbiamo davvero le nostre possibilità se facciamo una buona partita”, continua Corlay, 32 anni. “Vogliamo divertirci. Per loro come per noi la Coppa è un bonus. Essere eliminati non sarà una tragedia, ma vincere sarebbe una piccola impresa. Siamo forti in casa. Sulla carta c’è un grosso divario tra N2 e N1, ma è la Coppa. Cercheremo di restare in partita il più a lungo possibile”, conclude l’allenatore del Ploneour, che si iscrive alla competizione. Con già un exploit?
Morocco