Cameron Puertas ripercorre con nostalgia i suoi anni all’Union Saint-Gilloise: “Non potrò mai ringraziare abbastanza Alexander Blessin”

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gabbiano

Anche al club non avrebbero mai pensato di vendermi 15 milioni.

Alla tua vecchia squadra finora è mancato un marcatore.

“È chiaro che quando perdi Undav e lo sostituisci con ‘Boni’; allora sostituiscilo con Momo (Amour)…Perdre Momo et Gustaf (Nilsson)è tanto, più di 30 gol. Ma sono sicuro che si qualificheranno per i playoff 1.”

Che ricordi conservi del tuo periodo all’Unione?

“È stato uno dei momenti più belli della mia vita. L’inizio è stato complicato perché non giocavo, ma è finito nel migliore dei modi. Penso che anche al club non avrebbero mai pensato di vendermi 15 milioni al giorno, questa è anche la magia del calcio”.

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Non avevamo il diritto di iniziare i playoff come abbiamo fatto.

Se ci sei riuscito è anche perché, nonostante il poco tempo a disposizione, sei riuscito a resistere…

“Sì, dimostra che se lavori bene vieni premiato. La stagione è positiva perché alla fine nessuno si aspettava l’Unione per tre anni di fila così, bisogna essere onesti. Abbiamo fatto una stagione malata” : imbattuti non so quante partite, vittoria contro il Liverpool, abbiamo eliminato il Francoforte, abbiamo vinto la Coppa battendo Anderlecht, Bruges e Anversa. Abbiamo riportato questo trofeo. Abbiamo regalato ai nostri tifosi cose che loro Non dimenticherò mai. Ma dopo, è vero che il mio lato competitivo… è un peccato non aver finito campioni. Il momento debole è arrivato nel momento peggiore. Non avevamo il diritto di iniziare i playoff, perché abbiamo finito bene , il lato amaro c’è stato meno Ma è un peccato, perché alla fine siamo a un punto dal titolo ovunque, nella fase classica; se annulliamo il gol che avrebbe dovuto essere annullato ad Anversa nell’ultima giornata della fase classica…”

Ovviamente la Coppa resta un ricordo speciale per Puertas. ©BELGA FOTO VIRGINIE LEFOUR

La Coppa et il titolo di miglior giocatore della Pro League : Sono questi i due momenti più forti delle tue due stagioni e mezza?

“Sì, la Coppa era la prima volta che vincevo un trofeo del genere in tutta la mia carriera. Sono state emozioni diverse. E questo titolo di Giocatore dell’anno, non avrei mai osato farlo. A pensarci bene è stato bello vendetta per tutto quello che ho passato nella mia carriera, per tutte le persone che non hanno creduto in me e anche loro stanno attraversando momenti difficili che non dobbiamo mai lasciare andare.

Sei rimasto in contatto con Alexander Blessin?

“Sì. Gli avevo scritto prima di firmare qui e prima che la gente lo sapesse e ci siamo chiamati per discutere cosa avrei fatto. È venuto questo allenatore e, durante la notte, mi ha detto che mi dava tutta la sua fiducia. Penso che questo Il trofeo come miglior giocatore della stagione che ho vinto, il fatto che ho potuto firmare qui, è in gran parte merito suo e rimarrà per sempre nel mio cuore e non potrò mai ringraziarlo abbastanza. Penso.”

Puertas spiega per la prima volta la sua scelta saudita: “Certo che mi sarebbe piaciuto giocare in Champions League, ma pensavo al mio post-carriera”

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