I campioni del mondo spagnoli hanno vinto 4-2 contro la Francia questo martedì, a Nizza, in amichevole.
La squadra femminile francese, senza Katoto e Cascarino al rientro a fine gara, è stata battuta ancora una volta dalle spagnole campione del mondo (4-2), ma esisteva più di dieci mesi fa.
Questa volta gli Azzurri pesano di più e ostacolano i compagni del Pallone d’Oro Aitana Bonmati ma il loro anno finisce come era iniziato: dopo la finale persa di Società delle Nazioni contro gli spagnoli (2-0) a febbraio, i Bleues ha perso anche per la seconda volta in quattro partite con Laurent Bonadei alla guida dei Bleues. L’altra differenza si è vista sugli spalti. Mentre la finale si è giocata a Siviglia in uno stadio tutto esaurito, quest’ultima partita del 2024 per i Tricolores si è svolta all’Allianz Riviera di Nizza, che era per tre quarti vuoto.
Gli spagnoli, senza diversi allenatori (Putellas, Paredes, Hermoso, Paralluelo) e rimasti senza vittorie per quattro partite prima del successo contro la Corea del Sud, hanno ferito con il loro talento individuale e la loro intelligenza di gioco non appena hanno accelerato. L’azione del terzo base è la più significativa per illustrarlo. Grazie a passaggi tempestivi e ad una buona lettura della partita, Lucia Garcia ha concluso una lunga sequenza di possesso palla (60esimo).
Nel primo tempo anche le statistiche hanno rispecchiato la loro efficienza e il loro dominio, soprattutto a centrocampo: due tiri, due gol. Al 6′, Bonmati sfonda facilmente la difesa francese per raccogliere un cross di Mariona Caldentey e ingannare il nuovo portiere N.1 dei Bleues Constance Picaud. Il portiere, preferito a Pauline Peyraud-Magnin, sbaglia sul secondo gol anticipando molto male un tiro impotente e innocuo di Claudia Pina (23esimo). Si è rifatta lanciando un tiro potente di Teresa che volava all’incrocio dei pali (52°) ma non ha potuto nulla sul rigore concesso da Kenza Dalì, colpevole di un fallo di mano in area (4-2, 81°). .
Cascarino colpito al ginocchio
Appena hanno accelerato, i campioni del mondo, rimasti con un fallimento nella semifinale dei Giochi Olimpici, hanno fatto male ai Blues, che non volevano dare loro la palla come lo scorso febbraio. Organizzato nel 3-4-3, il nuovo sistema messo in atto da Laurent Bonadei, i francesi hanno messo in atto un pressing alto e spesso aggressivo per impedire il gioco di passaggio degli spagnoli, che hanno rallentato alla fine del primo periodo.
Prima dell’intervallo, il calo della Roja ha permesso alla squadra francese di reagire e ricomporsi riducendo il punteggio grazie a un gol contro gli spagnoli su cross di Vicki Becho (37°), preferita a Delphine Cascarino ma molto forte in attacco. Sabato contro la Nigeria (vittoria per 2-1).
Nel cuore di un secondo atto ben combattuto, Kadidiatou Diani, schierato in prima linea nell’attacco, ha concluso una grande azione francese (3-2, 71esimo) prima di colpire troppo debolmente da solo davanti alla porta (83esimo). Per la sua quarta amichevole, Laurent Bonadei ha continuato la revisione della squadra allineando in particolare Thiniba Samoura, Wendie Renard ed Estelle Cascarino, assente per un infortunio al ginocchio (84esimo). Ridotta da un fastidio al ginocchio, Eugénie Le Sommer, marcatrice sabato, non ha onorato la sua 198esima selezione, che avrebbe potuto permetterle di eguagliare il record di Sandrine Soubeyrand.
In uno stadio che ha risuonato vuoto per tutta la partita, la squadra francese ha completato un anno intenso, scandito dal fallimento delle Olimpiadi in casa, dalla finale persa nella Società delle Nazioni e dalla partenza di Hervé Renard. L’anno 2025 sarà segnato dall’Euro la prossima estate in Svizzera, dove si prevede che i Blues arriveranno finalmente lontano in una competizione importante. Prima di ciò, a febbraio inizierà una nuova Società delle Nazioni.