Tour de France 2024 | 2° passo | San Luca, un muro vero e una grande prova

Tour de France 2024 | 2° passo | San Luca, un muro vero e una grande prova
Tour de France 2024 | 2° passo | San Luca, un muro vero e una grande prova
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È un luogo emblematico. Una salita molto nota nel panorama ciclistico italiano, tradizionalmente percorsa nel finale del Giro dell’Emilia. Appena due chilometri di salita, ma con una pendenza media poco superiore al 10%. Un enorme rompicoglioni. Domenica, nel corso della 2a tappa del Tour de France 2024, dovremo affrontare la costa di San Luca non una ma due volte, a poco più di 30 km dall’arrivo di Bologna poi a 13 chilometri dal traguardo per il secondo passaggio.

San Luca è davvero la tipica collina dei puncher e i ragazzi che giocheranno la partita da generale non possono ignorare questo tipo di palco“, sottolinea Thierry Gouvenou, il principale tracciatore del percorso del Tour, all’AFP. “Ogni volta che salivamo in quel modo, avevamo una buona panoramica dello stato generale del gruppo. Se inizi a crollare qui, non è un buon segno per il futuro.“, Aggiunge.

Ovviamente il Tour non cambierà qui. San Luca non è fatto per quello. D’altronde, per tutti i favoriti, il raidard romagnolo costituirà un primo importante test. Un rivelatore. “Non mi sorprenderebbe vedere uno dei favoriti del Tour presentarsi qui per guadagnare tempo nella classifica generale“, ci racconta il nostro consulente Philippe Gilbert, che ha effettuato la ricognizione per Eurosport.

1,9 km al 10,6%: il profilo della costa di San Luca

Può essere paragonato al muro di Huy

Vedo davvero lo scenario di un grande combattimento, soprattutto perché mettiamo i bonus in alto durante il secondo passaggio (otto, cinque e due secondi ai primi tre), conferma Gouvenou, che immagina bene”Pogacar si diverte.” Lo sloveno dovrebbe davvero trovare il terreno adatto a lui. Gli piacciono questo tipo di salite piuttosto brevi ma estremamente ripide.

È molto ripido, lo puoi paragonare al muro di Huy“, stima Philippe Gilbert. Come il giudice di pace della Flèche Wallonne, sarà quindi necessario scalarla più volte. In doppia mano, domenica, e non quadrupla come Huy sulla Flèche, però. “Devi posizionarti bene in bassospiega l’ex campione del mondo. A metà percorso, dopo i tornanti, ci aspetta la parte più difficile con questo lungo rettilineo e oltre il 15%. È incredibilmente difficile ed è lì che si farà la differenza. Devi soffrire e resistere per mantenere una buona posizione.”

Alcuni passaggi sfiorano addirittura il 20% (18% massimo, appunto) in quella che è senza dubbio la salita più difficile dell’intera regione. In più il posto è stupendo, dal portico ai piedi della basilica della Madonna di San Luca ai famosi portici. Una volta arrivati ​​al santuario, la vista è notevole. Ma i corridori difficilmente avranno il tempo di goderselo. Per brillare qui dovrai essere attento, strategico e, ovviamente, avere le gambe. Sarebbe davvero sorprendente se alcune persone non volessero lottare per quello che potrebbe costituire uno dei momenti salienti della prima settimana di questo Tour 2024.

La salita alla Basilica di San Luca.

Credito: Getty Images

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