“Guardare lo sport è sentirsi potenti, duraturi e forti, praticarlo è un’altra questione”

“Guardare lo sport è sentirsi potenti, duraturi e forti, praticarlo è un’altra questione”
“Guardare lo sport è sentirsi potenti, duraturi e forti, praticarlo è un’altra questione”
-

Praticato a livello amatoriale o professionale, individuale o collettivo, modesto o spettacolare, lo sport è allo stesso tempo una scuola di vita, un’incomparabile fonte di emozioni e il miglior strumento al mondo per imparare a superare i propri limiti. Appassionato di arrampicata, l’Accademico ne spiega tutte le virtù.

Lo sport ? Quale sport ? Quello che pratichiamo o quello che guardiamo in televisione o su internet? Naturalmente è possibile che sia lo stesso. Sappiamo che i tennisti generalmente non perdono il torneo Roland-Garros…

Resta il fatto che i due tipi di rapporto con lo sport non mobilitano le stesse energie.

Guardare lo sport significa ammirare, emozionare, scommettere. Lo spettacolo che regala lo sport di alto livello rafforza l’idea che apparteniamo ad una specie magnifica. Il corpo degli atleti ci rassicura sulle nostre possibilità, anche se non sfruttate. Guardando allo sport ci si convince facilmente che tutti i limiti possono essere spinti all’infinito. A questo proposito, i Giochi Paralimpici forniscono ancora un altro esempio della nostra capacità di superare tutti gli ostacoli, anche quelli legati alla malattia o alla disabilità. In breve, guardare lo sport ti fa sentire potente, duraturo e forte.

Fare sport è una questione completamente diversa. Questo è il più…

Questo articolo è riservato agli abbonati. Ti resta il 91% da scoprire.

Vendita lampo

1€ al mese per 3 mesi. Senza impegno.

Già iscritto? Login

-

NEXT F1: Alpine pesa sulla partenza di Ocon