Julian Alaphilippe si prende una brillante rivincita al Giro di Slovacchia (video)

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Questa volta Julian Alaphilippe ha messo a tacere i critici. Secondo mercoledì nella cronometro a squadre e ancora quarto giovedì durante un arrivo in salita, l’ex due volte campione del mondo ha vinto in solitaria questo venerdì la terza tappa del Giro della Slovacchia.

Battuto il giorno prima da corridori sconosciuti al grande pubblico in un arrivo in salita, Julian Alaphilippe ha avuto la sua vendetta questo venerdì a Dubnica, in un finale tortuoso, nel 68esimo Giro di Slovacchia.

L’ex doppio campione del mondo su strada ha fatto la differenza attaccando nell’ultimo chilometro e ha vinto da solo, due secondi davanti al suo giovane connazionale e compagno di squadra al Soudal Quick-Step, Paul Magnier (20 anni).

Julian Alaphilippe sale al 2° posto assoluto

Nella classifica generale, Julian Alaphilippe ha fatto un balzo in avanti, passando dal 5° posto al secondo posto davanti al leader, Anders Foldager.

In questa 3a tappa, i borbonesi hanno recuperato complessivamente 26 secondi dal giovane danese del Team Jayco (22 anni), rimasto indietro nella finale (28esimo a 16 secondi).

Julian Alaphilippe gioca in volata nella seconda tappa del Giro di Slovacchia (video)

Alaf’ ha recuperato in particolare dieci secondi di bonus vincendo ed è ora a soli 10 secondi dall’uomo che ha conquistato la maglia di leader giovedì, dopo la sua vittoria in sprint nella 2a tappa, la prima della sua carriera tra i professionisti.

Una seconda vittoria in questa stagione, dopo quella del Giro

Questo successo nell’evento slovacco è il secondo conquistato nel 2024 dal pugile 32enne cresciuto vicino a Montluçon (Allier).

Il nativo di Saint-Amand-Montrond (Cher) ha vinto quest’anno per la prima volta sulle strade del Giro d’Italia, nella 12a tappa, lo scorso 16 maggio.

Questo sabato, un cambio di scenario per i corridori di questo 68° Giro della Slovacchia. La manifestazione prenderà quota su strade di media montagna.

La 4a tappa tra Partizanske e Ruzomberok (184 km) si preannuncia la più difficile della settimana, con un dislivello di poco più di 3.000 m.

Un terreno per scalatori ma che potrebbe adattarsi anche ad un Alaphilippe in forma come sembra essere il caso attualmente. Non dimentichiamo che qualche anno fa vinse la classifica della montagna al Tour de France.

Giro della Slovacchia: Julian Alaphilippe e Soudal Quick-Step precedono di poco la cronometro a squadre

Sabato la tappa regina del 68° Giro della Slovacchia

Se supererà al meglio le due salite di prima categoria del percorso, il leader di Soudal potrebbe brillare ancora in finale, visto che una salita come piace a lui, sia ripida (10% di media) che breve (1.000 m), sarà piazzata a pochi chilometri dal traguardo. Veramente fatta su misura per le sue qualità di punzonatura, che le permettono comunque di fare la differenza sui pendii ripidi.

In ogni caso, un test a grandezza naturale che ci dirà di più sulle attuali condizioni fisiche dell’ex campione del mondo, che ha rifiutato la partecipazione al Tour de France per concentrarsi meglio sul suo obiettivo olimpico.

Ritornando al Giro della Slovacchia, al quale non aveva gareggiato dalla sua vittoria assoluta nel 2018, Alaphilippe rimane più che mai in corsa per segnare una doppietta lì, sei anni dopo.

I primi 15 della tappa

Raffaello Rochette

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