Nella capitale del gioco, e con una temperatura che sfiora i 40°, la Seleçao di Dorival Jr ha avuto la meglio contro il Paraguay, nella notte tra venerdì e sabato. Sotto gli occhi di Neymar Jr, che aveva abbandonato i tavoli da poker, era innanzitutto una questione di goffaggine. Come Lucas Paquetà che ha mandato il suo rigore sugli spalti del modernissimo stadio di Las Vegas (29esimo). L’ex lionese ha colpito il palo lunedì sera contro il Costa Rica (0-0), e ci si è chiesti se il Brasile non fosse maledetto.
Contava senza un Vinicius Jr revanscista e deciso a divampare, come in questa combo sombrero-grand-pont-centro dietro (35°) mal negoziata da Paquetà. Nel frattempo, il madrileno ha approfittato di un passaggio profondo di Joao Gomes per aprire finalmente le marcature (1-0, 36esimo). Ha poi segnato una doppietta grazie ad una pressione vincente mal negoziata da Alderete (3-0, 45esimo + 2) e ha così segnato il suo 5° gol in 31 selezioni. Tra i due guizzi di Vinicius, Savinho, preferito in apertura a Raphinha, approfitta di un tiro di Rodrygo per segnare il suo primo gol con il Brasile (44esimo).
“Ho fatto una bella partita”
Nella ripresa, Alderete, difensore del Getafe, ha sferrato un netto tiro da 30 metri sul palo di Alisson (3-1, 47esimo) prima che Paquetà, coraggioso, si sia incaricato di segnare con successo il suo secondo rigore della serata (4-1, 65esimo ). Al termine di questa partita spettacolare, è stato ovviamente Vini ad essere eletto “uomo partita” dal Conmebol. “Ho sempre detto che gioco per la squadra e per il mio Paese, non per me stesso, ha commentato Vinicius Junior a TV Globo. Non ha funzionato spesso, ma questa volta ho fatto una grande partita, al mio livello. Era importante rimettere il Brasile al suo posto e puntare alla vittoria finale in questa Copa America. »
