Un Rouge et Noir sotto il fuoco della critica!

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Pubblicato il 27/06/2024 alle 08:46
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Durante questo periodo di trasferimento, l’euro in Germania è in pieno svolgimento. Una competizione internazionale dove alcuni giocatori dello Stade Rennais si espongono molto. È il caso soprattutto di Fabian Rieder, autore di un’ottima fase a gironi con la selezione svizzera. Per un altro dirigente di Julien Stéphan, la constatazione è ben diversa.

© Sito ufficiale dello Stadio Rennais

L’annuncio dell’arrivo di Frédéric Massara alla guida delle assunzioni dello Stade Rennais non ha ancora avuto il risultato sperato. A parte la voce Georges Mikautadze, sollecitata da diversi residenti della Ligue 1, si annunciano alcune voci di corridoio un interesse del Rouge et Noir per Moise Kean in caso di partenza di Arnaud Kalimuendo. Niente di molto concreto da parte della capitale bretone che, al contrario, ha notato una prima partenza tra le sue fila, quella di Fabian Rieder. Il nazionale svizzero è stato appena ceduto in prestito con opzione di acquisto di 15 milioni di euro al VfB Stoccarda. Una grande perdita per Julien Stéphan nei confronti di un giocatore che è stato utilizzato pochissimo nella scorsa stagione e che sta facendo bene con la selezione svizzera agli Europei. Partito titolare contro la Germania nell’ultima partita della Svizzera, Fabian Rieder ha ottenuto un punteggio quasi perfetto e si prepara a sfidare l’Italia agli ottavi. Ieri sera, gli occhi degli osservatori bretoni erano puntati sulla prestazione di uno dei loro protetti.

Non andate alla festa con il Belgio

Futura avversaria della squadra francese agli ottavi di finale degli Europei, la selezione belga non ha impressionato fin dall’inizio della competizione, anzi. Autori di un triste 0-0 contro l’Ucraina nell’ultima partita del girone, i compagni di squadra di Kevin De Bruyne non si sono superati per strappare la vittoria questo mercoledì. Uno spettacolo senza vita che ha ricevuto, al termine dell’incontro, i fischi del pubblico belga. Arthur Theate, che non era titolare nella prima partita del Belgio contro la Slovacchia, era presente nelle ultime due partite nella formazione titolare di Domenico Tedesco. Anche se la sua prestazione è stata incoraggiante contro la Romania, vincendo 2-0, non si può dire lo stesso della prestazione di ieri. Non esente da critiche su diversi interventi, anche Arthur Theate ha concesso qualche spreco tecnico nel corso dell’incontro. Naturalmente, è difficile per Arthur Theate distinguersi all’interno di una selezione belga che è completamente priva di ispirazione dall’inizio dell’Euro.

Di fronte alla Francia, Arthur Theate e soci dovranno trasformarsi per resistere ai finalisti dell’ultima Coppa del Mondo.

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