Una partita piena di colpi di scena, 9 mete segnate e i Biterrois che impongono la loro legge sul campo dei Colomiers (40-44). Un incontro sconcertante, dove le due squadre hanno offerto un volume di gioco incessante. In questo piccolo gioco, gli Héraultais hanno vinto la scommessa e hanno firmato il terzo successo consecutivo che sancisce la loro legittimità in vetta. Colomiers ha perso per la prima volta in questa stagione allo Stade Michel-Bendichou ed è scivolato a metà classifica.
Béziers vince a Colomiers (40-44) allo Stade Michel-Bendichou per l’undicesima giornata del campionato Pro D2.
Un confronto che si preannunciava particolarmente indecisoche si oppone a Columérins che vuole cancellare la pesante caduta di Brive di recente e Biterrois che ritrova le virtù offensive contro il Dax, entra alla fine, due squadre che mirano al gruppo di qualificazione. Mentre Lorre ha aperto le ostilità con il piede (0-3, 5°), i giocatori di Colombe hanno reagito prontamente con il marcatore De la Vega (3-3, 10°). La Pacome, poco dopo, beneficerà di una bella animazione nel back game per intrufolarsi nella terra promessa e aprire il contatore delle mete (10-3, 14°). De la Vega darà un po’ più di scala al punteggio dopo un fuorigioco di Béziers (13-3, 20°) e nulla lasciava presagire in questo momento della partita un completo ribaltamento degli elementi mentre l’ASBH giocava a 14′ dopo il cartellino giallo di Dodson . Uno splendido overhand di Malié per l’inesauribile Lorre (13-10, 23esimo) ha riavvicinato.
La gente del posto ha reagito magnificamente, dopo un buon lavoro sulla corsia di Timu, Roux ha vinto in forze dopo una brillante azione al largo (20-10, 27°). Il resto, un cavaliere quasi solitario dell’Héraultais che chiuderà il primo atto in bellezza. Prima di Arnoldi, su classica palla portata bene dall’australiano mentre Larrieu è stato chiamato in panchina dieci minuti per ripetuti falli (20-17, 33esimo). Lorre pareggia pochi istanti dopo, dopo un possesso lungo nella metà campo avversaria e una forma di continuità che comincia a prendere piede (20-20, 38esimo). Ma Béziers non era ancora soddisfatto. Colomiers accumula sanzioni e gli uomini di Pierre Caillet insistono entrando in contatto. Scelta accorta, con una palla portata efficiente e portata da Courtaud, servita sul lato chiuso, che convalida il lavoro indebolente della sua squadra (20-27, 40esimo). Scenario completamente ribaltato da Michel-Bendichou, come si svolgerebbe il resto dopo 40 minuti appetitosi da entrambe le parti?
Continua Béziers, una vorticosa fine dell’isolato
E si diceva che le due squadre avrebbero continuato le loro iniziative, perché nella mente della gente c’erano tanti spazi e tanta voglia di portare il pallone. Timu, in forza, pareggia per i suoi, con una grande corsa e un angolo d’attacco inarrestabile (27-27, 47esimo). Lorre girerà il contatore di Béziers subito dopo (27-30, 49°) così come De la Vega che lo imiterà nell’azione successiva (30-30, 51°). El Ansari e Tuitavuki ricevono a loro volta un cartellino giallo ei giocatori del Colombe si ritrovano sul 13′ per 7 minuti. Niente che spaventi i locali anche se Arnoldi in precedenza aveva segnato una forte doppietta (30-37, 58esimo). Dimcheff segnerà con forza il tentativo di rivolta nonostante l’inferiorità numerica (37-37, 63°) mentre Michel-Bendichou esulterà sul rigore successivo di De la Vega (40-37, 66°). Béziers ha mostrato carattere e Lalevée ha seguito la sua maul per segnare la meta vincente con una quinta meta per gli ospiti (40-44, 70°). Il tabellone non ha più sussultato e i tifosi del Rouge et Bleu accorsi in massa hanno potuto trionfare.
Duro colpo per Colomiers. Mentre ci si aspettava una risposta dopo la correzione subita a Corrèze, l’Haut-Garonnais ha subito la prima sconfitta stagionale in casa. Il tempismo non è ideale prima della sosta e la prossima trasferta a Grenoble è in arrivo.
L’ASBH continua la sua serie. Terza vittoria consecutiva e garanzie di gioco e di conquista che permettono all’Héraultais di esportare come sempre. Padroneggiando i fondamentali, i Biterrois hanno potuto sfruttare un know-how che si conferma e si preannuncia molto pericoloso tra chi si qualificherà per il resto del campionato.
Senegal