Due programmi del canale del miliardario Vincent Bolloré sono stati multati di 100.000 e 50.000 euro a causa di violazioni constatate giovedì 14 novembre dall’Arcom, l’ente regolatore del settore audiovisivo.
Il recidivo della PAF è stato nuovamente catturato dalla pattuglia. Il canale CNews è stato multato di 150.000 euro da Arcom giovedì 14 novembre, a seguito di commenti trasmessi nel corso di due diversi programmi.
La prima sanzione di 100.000 euro riguarda l’emissione Alla ricerca dello spirito trasmesso il 25 febbraio 2024. In onda l’aborto veniva descritto come “principale causa di morte nel mondo”. Il canale del miliardario ultraconservatore Vincent Bolloré si era scusato di fronte all’indignazione suscitata da tali commenti. Nella sua argomentazione, Arcom lo ricorda “L’aborto non può essere presentato come causa di mortalità” e quindi punta ad a “manifesta inesattezza” Chi “non è stato oggetto di alcuna contraddizione da parte delle altre persone presenti sul set”.
All’episodio è legata la seconda multa di 50.000 euro Morandini in diretta del 28 settembre 2023. Un argomento è stato quindi introdotto in questi termini: “I genitori di studenti musulmani esercitano pressioni sulla direzione di un collegio di Pau affinché metta a disposizione sale di preghiera per gli studenti in gita scolastica sui Pirenei”. Arcom riteneva che i fatti corrispondessero “impreciso”non era stato oggetto di “controlli sufficienti” e “non hanno dato luogo a cautele oratorie”.
C8 davanti al Consiglio di Stato
L’annuncio di queste multe si inserisce in un contesto in cui C8, un altro canale della galassia Bolloré, gioca alla grande questo venerdì 15 novembre contestando davanti al Consiglio di Stato la decisione di Arcom di estrometterlo da TNT alla fine di febbraio 2025 . C8, che ospita in particolare TPMP (“Touche pas à mon poste”), lo show di punta del presentatore Cyril Hanouna, ha lanciato alla fine della scorsa settimana una petizione di sostegno, che ha già raccolto più di 600.000 firme.
Da parte sua, il canale ha accumulato negli ultimi anni multe per 7,6 milioni di euro a causa degli errori di Cyril Hanouna TPMP. I suoi insulti al deputato della France insoumise (LFI) Louis Boyard nel novembre 2022 hanno fruttato al canale una multa record di 3,5 milioni di euro da parte di Arcom. Il processo per ingiurie pubbliche contro Cyril Hanouna avrebbe dovuto aprirsi martedì 12 novembre davanti al tribunale di Parigi, ma è stato rinviato al 17 dicembre, su richiesta della parte civile, a causa di un’incompatibilità di calendario.
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