Elezioni legislative del 2024 nell’Alta Garonna. “La popolazione ha paura di vedere arrivare gli estremi”: il campo presidenziale lancia la sua campagna

Elezioni legislative del 2024 nell’Alta Garonna. “La popolazione ha paura di vedere arrivare gli estremi”: il campo presidenziale lancia la sua campagna
Elezioni legislative del 2024 nell’Alta Garonna. “La popolazione ha paura di vedere arrivare gli estremi”: il campo presidenziale lancia la sua campagna
-

l’essenziale
Nell’Alta Garonna, i candidati presidenziali hanno lanciato martedì la loro campagna invitando i centristi di destra e di sinistra ad unirsi a loro.

“Gli abitanti della mia circoscrizione elettorale, la numero 3, che va dal quartiere Carmes a Gragnague, sono preoccupati. La popolazione ha paura di vedere arrivare gli estremi. Per la loro pensione. Per il loro potere d’acquisto. » Questo martedì, in occasione del lancio della campagna dei candidati del campo presidenziale (che riunisce quattro partiti: Rinascimento, Orizzonti, Modem e Partito Radicale), Corinne Vignon, deputata uscente per questa circoscrizione elettorale dell’Est di Tolosa, eletta dal 2017 , ha riassunto in una formula la partita dei candidati macronisti.

Preceduti ovunque dal Raggruppamento Nazionale e da Raphaël Glucksmann alle europee, si sono presentati indeboliti alle legislative. La loro sopravvivenza risiede in un’unica strategia: il centro contro gli estremi. E su 3 più che altrove, il destino della candidatura Rinascimento sta nella capacità di attrarre centristi di destra e di sinistra.

“Venite con noi per formare questo grande blocco di moderati”, ha invitato Vincent Terrail-Novès, leader di Renaissance e deputato di Corinne Vignon. Tra “il nuovo Nupes e la sua quota di estremisti” e la “rinuncia nazionale”, esiste ai suoi occhi “una terza via, il blocco centrale”.

L’appello agli elettori di Glucksmann è chiaro: in nome dell'”Europa” e della “laicità”, ha sottolineato in particolare Vincent Terrail-Novès. Denunciando “progetti rovinosi per la Francia” da entrambe le parti, Rinascimento n. 1 parte dal presupposto che “è attraverso l’attività che creiamo la ricchezza del nostro Paese. »

Nuovi arrivati

Dominique Faure, candidata su 10, ha preso di mira il suo avversario del Fronte Popolare, il PS Jacques Oberti, dicendosi “imbarazzato dall’alleanza con la LFI e l’NPA”.

“È difficile immaginare che i socialdemocratici si sottomettano ai diktat degli Insoumi”, ha lanciato Jean-Luc Lagleize, candidato nel 2, che ha ripreso le accuse di “antisemitismo” e di “comunitarismo” mosse contro LFI.

Deputata dal 2017 al 2022, Elisabeth Toutut-Picard si confronta nei 7 (da Cugnaux a Volvestre) con un RN forte e una sinistra unita. “Sono convinta che buona parte della popolazione la pensi come noi”, ha assicurato.

Il candidato nei 9 di fronte alla deputata uscente dell’EELV Christine Arrighi, Florian Delrieu, 25 anni, ha preso di mira l’avversario “ai grandi progetti”, LGV, A 69… “Credo nel diritto al progresso”, ha attaccato .

“Siamo rimessi nei box. Se siamo in difficoltà è a causa del sistema”. Un pensiero combattuto dal vice di Margaux Pech in 4, Jean-Philippe Rey, che preferisce invitare “a riprendere in mano il nostro futuro”.

Nuova arrivata nella battaglia, Elodie Hobet, di fronte a Hadrien Clouet nel primo turno, punta sulla difesa di “questioni economiche colossali” e sul “mantenimento dell’occupazione”.

-

PREV I fuochi dell’amore in anticipo: Victor abbandona Adam (riassunto e replay della puntata di giovedì 27 giugno 2024 su TF1)
NEXT Un iPhone 15 Pro Max a un prezzo così basso che dovresti essere un pazzo per non approfittarne