Adam Yates e Joao Almeida disgustano la concorrenza nella settima tappa del Tour de Suisse

Adam Yates e Joao Almeida disgustano la concorrenza nella settima tappa del Tour de Suisse
Adam Yates e Joao Almeida disgustano la concorrenza nella settima tappa del Tour de Suisse
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Chiaramente, l’UAE Team Emirates si è dimostrato intransigente durante tutta l’87a edizione del Tour de Suisse. Questo sabato, durante l’arrivo in vetta a Villars-sur-Ollon, Adam Yates e Joao Almeida si sono dimostrati ancora una volta i più forti. Se Felix Gall (Decathlon-Ag2r La Mondiale) è stato il primo a passare all’offensiva sulla salita finale, l’austriaco si è visto avventare su di lui gli insostenibili Yates e Almeida, che sono partiti verso un nuovo biposto a meno di due terminali da la fine.

Alla fine, il britannico e il portoghese, già vincitori di una tappa ciascuno, hanno tagliato il traguardo mano nella mano. Simbolicamente, la vittoria di tappa è andata a Yates, più leader che mai a un giorno dalla fine, seguito in classifica dal compagno Almeida.

Tuttavia, prima di conoscere l’epilogo di questa giornata e di quest’ultima tappa in linea giudicata in vetta, la squadra Ineos Grenadiers aveva visibilmente deciso di prendere in mano la situazione durante la seconda salita del Col de la Croix. Una manovra che aveva senza dubbio lo scopo di provare a mettere in dubbio l’intoccabile formazione dell’UAE Team Emirates e far pensare che Egan Bernal, terzo assoluto, fosse ancora capace di far tremare Yates e Almeida. Un colpo per niente.

Lenny Martinez si è ritirato

Perché dopo aver sfiorato il gruppo e raggiunto i primi fuggitivi di giornata, restava ancora tutto da fare, a più di cinquanta chilometri da percorrere. Quasi si dimenticava che il norvegese Johannes Staune-Mittet (Visma-Lease a Bike), partito a 57 miglia da Villars-sur-Ollon e unico sopravvissuto alla fuga di giornata, sfrecciava da solo al comando senza preoccuparsi della tattica. grandi nomi. Dopo aver coraggiosamente tentato la fortuna, il suo generoso tentativo si è concluso a 4 chilometri dal traguardo, lasciando spazio, come previsto, al chiarimento finale tra i favoriti.

Per Lenny Martinez nell’appuntamento svizzero non è successo proprio quello che sperava. Venendo a provare a interpretare i ruoli da protagonista dopo aver vinto cinque volte dall’inizio della stagione, il giovane scalatore del team Groupama-FDJ ha segnato il tempo per tutta la settimana ad eccezione della 6a tappa (5a). Questo sabato, con le gambe rotte, Martinez ha addirittura lasciato andare il gruppo dei favoriti nella salita del Col de la Croix a 67 chilometri dal traguardo.

Infine, se tutto sembra deciso, bisognerà comunque attendere l’ultima cronometro individuale sul dosso tracciato tra Aigle e Villars-sur-Ollon (15,7 km) per conoscere ufficialmente il vincitore dell’87a edizione del Tour de Svizzera.

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