Esa Tikkanen vende i suoi anelli della Stanley Cup

Esa Tikkanen vende i suoi anelli della Stanley Cup
Esa Tikkanen vende i suoi anelli della Stanley Cup
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Esa Tikkanen ha vinto cinque volte la Stanley Cup, conserva così tanti anelli come souvenir che li mette quasi tutti in vendita quando la sua ex squadra è impegnata in finale.

Il 59enne finlandese, che ha giocato per sette squadre della NHL, ha vinto il Graal quattro volte con gli Edmonton Oilers nel 1985, 1987, 1988 e 1990. Ha preso parte anche alla conquista dei New York Rangers nel 1994, squadra che aveva sette ex giocatori degli Oilers.

“Ogni vittoria è diversa, ma vincere la Stanley Cup con Wayne Gretzky e Jari Kurri è stato qualcosa. Quando Wayne fu ceduto a Los Angeles nel 1988 e perdemmo contro i Kings in semifinale nel 1989, tutti dissero che gli Oilers erano finiti”, ha ricordato Tikkanen in una conversazione telefonica, menzionando il desiderio di concedere ai tifosi di Edmonton e New York la possibilità di possedere un pezzo di cimelio.

“Nel 1990 arrivammo al ritiro e tutti erano pronti, ci dimenticammo di quella sconfitta e ci dicemmo che avremmo potuto vincere con qualsiasi formazione. E a New York abbiamo vinto perché c’erano tutti questi ex Oilers”.

In una borsa

La cosa interessante è che Tikkanen non indossava quasi mai i suoi anelli.

“Li porto in giro in una borsa da oltre 30 anni. Ho parlato con i miei figli e loro non li vogliono. Quasi non li indossavo perché qui in Finlandia la gente si chiedeva se fossi stupido a portare anelli così grandi”, ammette ridendo.

Ne conserva solo uno, quello della sua prima conquista, perché ha per lui un valore sentimentale importante.

“Prima di fare la Lega Nazionale [de hockey], dissi a mio padre che se avessi vinto la Stanley Cup, sarebbe stato lui ad avere il primo anello e ne avrei vinti cinque. Mio padre ora è deceduto, ha tenuto questo anello e lo ha usato, quindi non lo venderò mai.

Foto per gentile concessione di Aste Classiche

Ottimo rapporto qualità/prezzo

Gli anelli sono venduti dalla società del Quebec Classic Auctions e l’asta termina il 25 giugno. Al momento della stesura di questo documento, i valori dei tre Oilers sono compresi tra 11.800 e 15.700 dollari USA. Quella dei Rangers attira più attenzione con un’offerta di 27.815 dollari.

La sua particolarità è che all’interno del ring troviamo un’iscrizione, l’anno 1940 cerchiato con una barra diagonale, un modo per esorcizzare la maledizione che da allora privò i Rangers della Stanley Cup.

“È difficile giudicare quanto in alto arriverà perché non si tratta di anelli che si trovano spesso sul mercato. Abbiamo venduto anelli degli Oilers in passato, il nome e l’importanza del giocatore influiscono. Alcuni sono stati venduti tra i 25.000 e i 60.000 dollari”, osserva Marc Juteau, presidente e fondatore di Classic Auctions.

“L’anello dei Rangers è il primo appartenente ad un giocatore ad arrivare sul mercato e se c’è un anello nel lotto che forse ha un fascino particolare, è questo.”

Spettatore attento

Ovviamente Esa Tikkanen segue con attenzione la finale visto che coinvolge gli Oilers, ma anche i Florida Panthers. Ti ricordi che ha giocato per i Panthers nel 1997-1998?

“Lo trovo molto emozionante. Gli Oilers devono rientrare nella serie e tutto dipenderà dalla presenza o meno di Sasha Barkov”.

Si riferisce all’infortunio subito dal suo connazionale finlandese dopo la gomitata ricevuta in faccia da Leon Draisaitl.

“Trovo un peccato vedere i trucchi sporchi che vengono dati, non ha più il suo posto nell’hockey. Ai miei tempi, un giocatore non avrebbe giocato la partita successiva perché se ne sarebbe occupato Dave Semenko o qualcun altro”, ride.

Per visionare le aste: Aste Classiche.

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