Calcio dell’Algeria– L’iconico club marocchino RS Berkane è ancora una volta sotto i riflettori dopo una serie di incidenti controversi durante le partite della Coppa CAF. Infatti, su 10 partite giocate dal club di Berkane, sei hanno visto l’espulsione di giocatori del campionato marocchino avversario, riducendo le loro squadre a dieci. Questa statistica mette in discussione e solleva interrogativi su come siano avvenute queste espulsioni.
Le espulsioni sono avvenute durante partite in cui l’avversario era, ogni volta, una squadra marocchina, il che ha rafforzato la polemica su questi eventi. Sebbene le decisioni arbitrali debbano essere oggettive e basate sulle azioni dei giocatori in campo, il ripetersi di queste espulsioni solleva interrogativi sulle condizioni di gioco e sul ruolo dell’arbitraggio.
Questo fenomeno è tanto più eclatante in quanto è raro che un club, in una competizione internazionale, si trovi di fronte a così tante partite in cui la squadra avversaria è ridotta a dieci. L’impatto di queste espulsioni sull’andamento delle partite è innegabile, perché hanno dato un vantaggio notevole a Berkane, permettendo alla squadra di giocare contro formazioni già indebolite.
Le critiche a RS Berkane non sono nuove. Il club è già stato coinvolto in un’altra polemica nell’aprile 2024, durante l’eliminazione dell’USM Alger, dopo un incidente legato a una maglia contenente una mappa del Marocco che incorpora i territori contesi del Sahara Occidentale. Questa nuova serie di espulsioni alimenta ulteriormente i sospetti di comportamenti discutibili e di mancanza di correttezza nella competizione.
Le ricorrenti espulsioni di giocatori marocchini, in partite cruciali per le loro squadre, hanno gettato un’ombra sulle prestazioni di Berkane. L’incertezza che circonda queste decisioni arbitrali potrebbe danneggiare la reputazione del club e la credibilità della competizione.
Leggi anche:
I tifosi del JSK litigano tra loro e saccheggiano lo stadio Tizi Ouzou (Video)
Morocco