COLLABORAZIONE SPECIALE
Un annuncio importante nel mondo della boxe questa settimana, l’accordo tra DAZN e Queensberry Promotions di Frank e George Warren.
Da entità regionale, presente in Gran Bretagna dal 1980, grazie a questa associazione l’organizzazione si avvia alla conquista internazionale e gli Stati Uniti sono particolarmente nel mirino. I loro concorrenti diretti saranno Top Rank di Bob Arum, Matchroom di Eddie Hearn e Golden Boy Promotions di Oscar De La Hoya.
Nel complesso, questi promotori controllano la stragrande maggioranza dei grandi eventi in tutto il mondo, comprese le principali risorse finanziarie provenienti dalla televisione o dalla distribuzione digitale. I primi campioni di boxe dell’Al Haymon negli Stati Uniti, che sembra avere un fragile accordo con Amazon, e i Boxxers di Ben Shalom in Gran Bretagna, il cui contratto con Sky Sports è in scadenza, sopravvivono a fatica e il resto dei promotori mondiali è in difficoltà. briciole divise.
A 72 anni, Warren e compagni stanno vivendo i momenti migliori della loro vita. Fondata nel 1980, Queensberry Promotions ha presentato fino ad oggi 687 eventi. Warren è assistito nelle operazioni da suo figlio George, che ricopre il ruolo di amministratore delegato.
I principali pugili della loro storia sono Naseem Hamed, Frank Bruno, Joe Calzaghe, Nigel Benn, Chris Eubank e Steve Collins.
Sono stati anni estremamente difficili per il promotore inglese e molte volte ha quasi gettato la spugna. Come spesso accade nella boxe, il ritorno al successo dipende spesso da un acquisto importante e per lui si tratta dell’arrivo di Tyson Fury nel 2014.
Fury ha combattuto i suoi primi 21 incontri con Mick Hennessy dal 2008 al 2013. Un anno e due incontri dopo aver firmato con Queensberry, contro ogni aspettativa, Fury ha detronizzato l’ucraino Wladimir Klitschko conquistando i titoli dei pesi massimi WBO, WBA e IBF a Düsseldorf in Germania.
Gli effetti del sodalizio con il nuovo campione del mondo dei 6’9” non si sono fatti sentire subito. Dopo la sua incoronazione, Fury rimase fuori dal ring per quasi 3 anni, affrontando esaurimenti mentali e vari avvelenamenti.
Il suo ritorno nel 2018 è stato arduo e l’interesse popolare in Gran Bretagna per il campione caduto è stato molto contrastante. Avevamo semplicemente perso la fiducia in lui.
Fu allora che Warren si rivolse a Bob Arum per chiedere sostegno, lui che era al limite delle sue risorse. Ricorda, è il 2018, solo 6 anni fa. In cambio di una partecipazione nel contratto di Fury, Top Rank accettò di prenderlo sotto la propria ala protettrice e di lanciarlo negli Stati Uniti.
Questa azione darà inizio a un’associazione salvavita per Queensberry, che ha iniziato a distribuire i suoi eventi su ESPN ed ESPN+ attraverso Top Rank.
Cinque incontri dopo, tre contro il campione WBC Deontay Wilder, uno a Los Angeles, gli altri quattro a Las Vegas, e Tyson Fury è di nuovo il monarca dei pesi massimi e tutto sta per cambiare per Queensberry.
Successivamente Fury, soprattutto grazie al suo manager Spencer Brown, divenne molto amico di Turki Alalshikh dei “Riyad Seasons”, che decise di effettuare un grande blitz nella boxe professionistica. Su raccomandazione di Fury, Queensberry Promotions diventerà il principale promotore dei gala dell’Arabia Saudita.
Poiché l’emittente principale di questi eventi mediorientali è DAZN, si è resa necessaria l’associazione con la squadra di Frank Warren.
Durante l’ascesa di Fury e l’arrivo di Alalshikh, Warren approfittò delle sue nuove risorse per riempire la sua scuderia, soprattutto nei pesi massimi con Daniel Dubois, campione IBF, Joseph Parker, campione WBO ad interim, i veterani Zhilei Zhang, Joe Joyce e Derek Chisora. oltre ai giovani talenti Fabio Wardley e Moses Itauma.
Con il supporto di DAZN, Queensberry ha già annunciato l’intenzione di investire in America fin dall’inizio dell’accordo che sarà efficace da aprile 2025.
Quando DAZN è entrato nel mercato nel 2018, erano Eddie Hearn e Matchroom a detenere la fetta maggiore della torta ed essere in cima alla gerarchia dei principali promotori. È certo che questa decisione di DAZN la metterà di fronte alla sfida di fare meglio con meno.
Nel 2018, Hearn è all’apice della professione grazie al suo accordo con DAZN, mentre Anthony Joshua sembrava una delle meraviglie del mondo in cima alla scala dei pesi massimi. Le recenti sconfitte della sua stella principale non le avranno certamente aiutato a mantenere il suo monopolio.
Intanto DAZN, che aveva suscitato non pochi dubbi nel settore della boxe arrivando con un assegno da 1 miliardo al servizio di Matchroom, per consentirle di ingaggiare i migliori pugili e organizzare i raduni più grandi.
Da allora, il distributore digitale non si è mai guardato indietro, né ha messo in dubbio il suo coinvolgimento nella boxe. Si è stabilito in tutto il mondo. L’applicazione è disponibile in 200 paesi. Con l’arrivo di Queensberry, DAZN prevede di presentare 150 gala di boxe all’anno.
Infine, ciò che impariamo da questa storia è che nello sport della boxe, come nello sport in generale, un singolo atleta può fare la differenza tra l’indifferenza e la fama.
Notizie scoppiate
• Da vedere alla fine della settimana, il ritorno del talentuoso Jaron “Boots” Ennis (32-0, 29 KO) che difende il suo titolo IBF dei pesi welter contro la sua sfidante obbligatoria Karen Chukhadzhian (24-2, 13 K.-O .) dall’Ucraina.
o Questo è il secondo incontro consecutivo di Ennis al Wells Fargo Center di Filadelfia. Il 13 luglio c’erano quasi 20.000 spettatori per la vittoria del filadelfia su David Avanesyan (30-5-1, 18 KO) ritirandosi al 5° posto.
o Questa è stata solo la seconda volta nella storia del Wells Fargo Center che la boxe è stata presentata lì.
o Se torniamo indietro è la migliore prova del successo precedente. Diffida dei promotori che affermano di aver avuto successo a un gala di boxe ma non tornano mai nello stesso luogo.
o Questo è il secondo scontro tra Ennis e Chukhadzhian. Il primo è stato vinto dal campione con decisione in 12 round.
o Questa volta prevedo una vittoria per KO del concittadino di Rocky Balboa intorno all’ottavo round.
• Il neozelandese Joseph Parker (35-3, 23 KO) sarà il prossimo avversario del campione dei pesi massimi IBF Daniel Dubois (22-2, 21 KO), per la sua prima difesa, il 22 febbraio a Riyadh.
o Dopo la sconfitta di Anthony Joshua (28-4, 25 KO) per KO. al quinto a Londra il 21 settembre, il suo promotore Eddie Hearn ha confermato che avrebbe richiesto una rivincita immediata. Vi ho scritto in questa rubrica che ero molto scettico al riguardo.
o Dubois-Parker è un ottimo combattimento, pericoloso per entrambi i pugili.
• Turki Alalshikh continua a investire molto nella boxe professionistica.
o Ha appena firmato un patto da quasi 20 milioni con Naoya Inoue (28-0, 25 KO) per diventare ambasciatore di “Riyad Seasons”. Si prevede che parteciperà ad un gala di sua eccellenza dopo la lotta contro l’australiano Sam Goodman (19-0, 8 KO) a Tokyo il 24 dicembre.
o Alalshikh ha appena acquisito “La bible de la Boxe”, la rivista Ring che apparteneva a Golden Boy dal 2007.
• Interessante la recente dichiarazione di Oleksandr Gvozdyk che paragona la potenza dei pugni dei suoi ex avversari. Afferma che Adonis Stevenson possedeva il pugno singolo più pericoloso ed esplosivo tra i pugili che ha affrontato, superiore ad Artur Beterbiev e David Benavidez.
• Il veterano ex due volte campione del mondo e attuale campione NABO Jean Pascal (37-7-1, 21 KO) di Laval è appena stato classificato al sesto posto tra i pesi massimi leggeri WBO, dopo la sua vittoria contro Terry Osias (13- 1, 6 KO).
• La prossima settimana questa rubrica sarà dedicata allo spettacolo del 58enne ex terrorista dei pesi massimi Mike Tyson (50-6, 44 KO) e del popolare Jake Paul (10-1, 7 KO. -O.) preparandosi a offrirci in diretta dall’AT&T Stadium di Arlington, Texas, il 15 novembre.
o L’intera serata sarà presentata in diretta gratuitamente per gli abbonati Netflix.
o La semifinale ci offrirà il miglior scontro potenziale attualmente esistente nel pugilato femminile, il campionato unificato dei pesi welter tra la campionessa irlandese Katie Taylor (23-1, 6 KO) e la campionessa delle piume unificate Amanda Serrano (47-2-1 , 31 KO).
o Una rivincita nel 2022 davanti a 20.000 spettatori al Madison Square Garden di New York, dove l’irlandese ha vinto per decisione divisa.
o In preparazione vi invito a guardare l’ottimo documentario in 3 parti su Netflix: “Countdown: Jake Paul v. Mike Tyson.»
Buona boxe e ci vediamo la prossima settimana.