Pochi giorni fa, Achraf Hakimi ha festeggiato il suo 26esimo compleannoe compleanno.
È stata l’occasione per il terzino destro di ricevere un bel omaggio dalla CAF, dalla Federazione, dal suo club, dalla stampa, dagli amici, dai compagni di squadra e dalla gente comune.
Hakimi è cresciuto. Il suo status in Nazionale e al PSG ha assunto un’altra dimensione.
Hakimi è diventato il vettore, il catalizzatore, il leader e l’esempio all’interno del gruppo Selezione e del club parigino.
Lo abbiamo visto, durante le Olimpiadi di Parigi 24, comportarsi come il fratello maggiore degli U23 e in totale sintonia con il gruppo. Era un leader nel senso più ampio del termine.
Nella Nazionale A, Hakimi dovrà indossare ufficialmente la fascia di Capitano.
Ha la corporatura. Se lo merita.
Mercoledì sera. Ha mancato di poco, contro l’Atletico, l’occasione più importante della partita per altruismo e generosità.
Un altro al suo posto non avrebbe esitato a tirare in porta.
Lui, dopo aver fissato il portiere, ha preferito servire il compagno, sul secondo palo, in posizione migliore, davanti a porta vuota.
Sfortunatamente, ciò che seguì fu rimorso e tristezza.
L’Opinione Sportiva si aggiunge alla lista, quanto numerosa, di coloro che lo hanno pagato e gli stanno rendendo omaggio.
Un omaggio meritato mille volte!
Rispetta Ssi Achraf Hakimi!
Morocco