Pro D2 – Dax riscopre il gusto della vittoria sconfiggendo un pallido team di Oyonnax

Pro D2 – Dax riscopre il gusto della vittoria sconfiggendo un pallido team di Oyonnax
Pro D2 – Dax riscopre il gusto della vittoria sconfiggendo un pallido team di Oyonnax
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A Maurice-Boyau, Dax, che ha subito tre sconfitte in Pro D2, ha risposto bene alla pressione ambientale schiacciando Oyonnax (28-15), che ha fatto un’altra copia indigesta. Con questo successo, i Landais si danno respiro per mantenere la loro posizione.

Nelle ultime settimane, Dax come Oyonnax sono stati gli sfortunati dei venerdì sera. E tra queste due squadre tormentate dal dubbio, da persone curiose quali siamo, volevamo davvero vedere chi avrebbe sorriso di nuovo alla fine di questi 80 minuti, giocati in condizioni superbe.

Di fronte ai tanti spettatori di Maurice-Boyau, Il Dax ha concluso la sua serie di tre sconfitte consecutive battendo l’Oyonnax (28-15). Con quattro sconfitte in sette giornate e una nuova trasferta a zero punti, l’Oyo, che punta a risalire nella Top 14, ha avuto un inizio di stagione lontano dalle aspettative. Gli Aindinois (12°, 13 punti) sono già a più di una vittoria dalla top 6. I giocatori di Dubois si piazzano nel ventre molle (11°, 16 punti).

Dax è il re del contropiede

Il primo periodo è sembrato a lungo un giro di osservazione. Holmes (3°) e Seguy (7°) hanno colpito per primi. Dax, dal canto suo, ha messo ordine in casa affidandosi ai suoi attaccanti. Iban Hiriart-Urruty, dietro un gruppo vincente, ha completato un maul (8-3, 24esimo).

Fedeli ai principi di gioco di Dubois, i Landais usarono il loro movimento e le loro mani agili per contrastare i piani di Oyonnax. Maldestra nel touch (3 munizioni perse nel primo periodo, 7 in totale), la banda di El Abd è sfuggita ad un possesso palla nei 22 metri di Acquois. Una manna dal cielo per Puntous, che ha deciso di rilanciarsi. Gli è andata bene, Vatabua gli è venuto in aiuto investendo i 40 metri avversari. Da un’ala all’altra, Ausset ruzzolò lungo il corridoio. Dopo un lavoro al centro e diversi passaggi dopo il contatto, Pelepele Lemalu ha completato questo contropiede su larga scala (15-3, 29). Una meta da 80 metri che ha infiammato Maurice-Boyau.

Alle corde, Oyonnax implose in pochi minuti. Spostato sulla sua ala, Qadiri è sfuggito al possesso palla andando a terra. Gatelier, attento alla chiusura del ruck, ha raccolto la palla e si è lanciato, 60 metri più in là, nella terra promessa (22-3, 31esimo).

Nonostante il cartellino giallo di Kornath (33°), colpevole di un contrasto alto su Reteau, i compagni di Farrell hanno alzato un po’ la testa con un maul portato. Picault è stato l’ultimo vettore (22-8, 38esimo).

Un campanello d’allarme troppo tardi per Oyonnax

Il secondo atto fu soporifero. Dax, grazie al piede di Seguy e Duprat, gestisce il vantaggio non esponendosi eccessivamente. Oyonnax, bloccato nel suo schema tattico di espropriazione, non è riuscito a concludere la partita prima degli ultimi dieci minuti.

In precedenza, Seguy aveva aggiunto un rigore dalla lunga distanza (25-8, 49esimo), Lobzhanidze dal canto suo ha salvato un po’ di ciò che restava dell’onore dell’Oyomen. Uscito da un maul portato, Durand è venuto a giocare il duello sul lato chiuso, prima di liberare le braccia, con una superba chistera, verso il georgiano (25-15, 70°). Insufficiente per una squadra dell’Aindinoise dal volto pallidissimo. L’ultima parola è andata a Seguy (28-15). Tra una settimana Dax andrà a Brive. Allo stesso tempo, l’Oyonnax ospiterà il Béziers e non avrà già margine di errore.

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