Marc Guillaume spiega che gli scarsi risultati delle analisi ottenute da una ONG sono “normali” perché le misurazioni sono state effettuate al di fuori del periodo di balneazione.
A meno di tre mesi dall’inizio dei Giochi Olimpici di Parigi, il prefetto della città e della regione dell’Île-de-France assicura mercoledì 8 maggio su TF1 di avere dei “risultati” che permetteranno lo svolgimento delle gare di nuoto triathlon nella Senna.
“Quando la Francia ha ottenuto i Giochi Olimpici con questo dossier di Parigi, il presidente della repubblica, il sindaco di Parigi, il presidente del comitato organizzatore dei Giochi Olimpici si sono impegnati a garantire che queste gare di triathlon si svolgessero nella Senna” ricorda innanzitutto Marc Guillaume. “Abbiamo lavorato enormemente per quattro anni per ripulire la Senna (…) oggi abbiamo dei risultati che ci permetteranno di organizzare le gare di nuoto quest’estate nella Senna”.
“Possiamo nuotare nella Senna”
Tuttavia, la ONG Surfrider Foundation aveva messo in guardia all’inizio di aprile sullo stato “allarmante” delle acque della Senna, dopo aver effettuato una campagna di campionamento durata sei mesi. Delle 14 misurazioni effettuate tra settembre 2023 e marzo 2024, 13 sono risultate “al di sopra, o anche molto al di sopra” delle soglie consigliate per il nuoto.
Marc Guillaume assicura che è “normale” ottenere questi risultati quando i campioni vengono prelevati al di fuori del periodo balneare, cioè quando le temperature sono basse e che “le unità di trattamento dell’acqua non sono in funzione”.
“L’estate scorsa avevamo già avuto buoni risultati, abbiamo avuto episodi di pioggia, ma l’estate prossima, la prossima estate, potremo fare il bagno nella Senna per questi test” afferma il prefetto.
Queste stesse argomentazioni sono state avanzate anche dal municipio di Parigi dopo la diffusione dello studio della Fondazione Surfrider. Si è stupita “della temporalità di un simile studio, i cui campioni sono stati prelevati al di fuori della stagione estiva” e ha ricordato che “la Senna non è in alcun modo destinata ad accogliere i bagnanti da metà settembre a giugno, anche per ragioni di sicurezza”.
Al di là degli eventi olimpici, Marc Guillaume assicura anche questo mercoledì che sarà possibile nuotare nelle zone balneari della Senna a partire dall’estate 2025.
