a Rennes più di 3.000 persone fanno la fila per la svendita delle Olimpiadi

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Par

Laurene Fertin

Pubblicato il

12 ottobre 2024 alle 12:42

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È un po’ sventare, questo sabato, 12 ottobre, mattina, a Rennes. Siamo a malapena impegnati Via Islyche vediamo una folla di persone aspettare sul marciapiede.

Una coda gigantesca arriva effettivamente fino a la spianata Charles de Gaulle, una direzione per te Libertà.

Nella capitale bretone era prevista la vendita dei Giochi Olimpici di Parigi 2024; ma molti spettatori non si aspettavano un simile entusiasmo… “Sinceramente, quanta gente c’è? », chiede al volo un ciclista.

Almeno 3.000 fan

« Da 3.000 a 4.000 persone», risponde una guardia di sicurezza, davanti all’ingresso della Liberté, dove si svolge la svendita olimpica dalle 10:00 alle 16:00.

Stavo lavorando ieri sera. Alcuni avevano posizionato le loro sedie davanti alla stanza alle 23:00. Non so se hanno dormito lì, non so come hanno fatto… Ma aspettavano dalla sera prima.

Veglia della Libertà
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Se alcuni aspettano in silenzio davanti all’ingresso, altri fanno sentire un po’ la loro voce… Cosa che le guardie di sicurezza cercano di calmare. “ Sta già diventando fastidioso… ».

“Le persone giocano la loro vita qui”

Si sono infatti formate due code: una, per le persone normodotate, che torna indietro sul retro del cinema Pathé a Rennes rue Yvonne Jean-Haffen; e un’altra, riservata ai disabili, sicuramente più breve, ma più vivace.

“Non ho aspettato molto in fila perché ho una tessera per invalidi”, spiega Julie, 24 anni.

D’altra parte, alcuni che non avevano la carta o non avevano una carta valida – non so bene – si sono lamentati. Qui c’è gente che mette in gioco la propria vita (ride).

Giulia
La coda per la svendita delle Olimpiadi di Parigi 2024 a Rennes risale fino a rue Yvonne Jean-Haffen, dietro il cinema Pathé. (©Laurène Fertin – Notizie Rennes)

Nei ranghi, alcuni lo sono speranzoso : mancano due o tre metri prima di poter (finalmente) ritornare.

“Lo facciamo in fila dalle 7 del mattino », spiega Céline. Con le sue due figlie Adèle, di 10 anni, e Ninon, di 13 anni, spera di poter ritrovare magliette E pantaloni… “particolarmente ginnastica”,dice un grande sorriso ad Adèle, che pratica questo sport e che non ha vinto le Olimpiadi per tutta l’estate.

“Come un concerto di Mylène Farmer”

All’altro capo della fila, rue Yvonne Jean-Haffen, dovrai sicuramente aspettare diverse oreprima di poter varcare la porta della Libertà.

« Abbiamo già fatto di peggio», ridono Yannick ed Émilie.

Abbiamo già aspettato un giorno intero per andare a vedere un concerto di Mylène Farmer. È proprio così. Aspetta solo un po’.

Yannick ed Emilie

Massimo 10 articoli a persona

E all’interno di Liberty, lo è un piccolo formicaio: tutti provano i capi e li ripropongono; si provano al volo le scarpe da ginnastica, si impilano le ecocup, persino i bicchieri di champagne in plastica… Attenzione: ci sono un massimo di 10 articoli a persona.

I volontari, sorridenti, sanno che la giornata sarà (un po’) lunga… (©Laurène Fertin – news Rennes)

“Non guardo troppo, sono venuto principalmente per comprareun peso», ride Gregory, con le mani ingombre di magliette. “Ma non sono sicuro che ne sia rimasto qualcuno.” »

Di latovolontari,tutti si preparano a “vivere”.una giornata di maratona.“Abbiamo iniziato alle 6 del mattino, non sappiamo quando andremo a letto stasera”, sorride Anne-Sophie, volontaria e direttrice dello Sport della Città di Rennes.

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