Quasi 2 anni dopo una prima edizione che fu un vero successo, gli streamer spagnoli e francesi si sono affrontati questo sabato sera in una nuova partita di calcio chiamata “Eleven All Stars 2”. Ma se la prima partita era andata “relativamente” bene nella regione parigina, ieri l’atmosfera era completamente diversa allo stadio Wanda Metropolitano.
Abbiamo capito subito che l’atmosfera allo stadio sarebbe stata deleteria, visto che l’allenatore francese era stato insultato al suo arrivo e la “Marsigliese” derisa.
Non benissimo, per una partita che vuole essere di beneficenza e che due anni fa fruttò più di un milione di euro. E non parleremo delle controverse decisioni arbitrali, dei contrasti pericolosi o della costante tensione che c’era in campo tra le due squadre.
No, quello che dobbiamo denunciare è il razzismo di alcuni tifosi spagnoli. In diverse occasioni, infatti, dagli spalti sono emerse grida razziste, provocando le ire di alcuni giocatori francesi, che non sono riusciti a mantenere la calma e sono andati incontro ai “tifosi” spagnoli.
Ben presto lo stadio non è più pieno, alcune persone sono state identificate dai social network e sono vittime da diverse ore di una vera e propria caccia all’uomo.
Per la cronaca, la squadra di streamer spagnoli ha vinto 2-0 contro i francesi, composta da giocatori come Inoxtag, Carlito, Boume, Michou, Zack…
Amine, il capitano della squadra francese, ha detto dopo la partita che probabilmente non sarebbero stati più organizzati eventi del genere. Almeno “non con la Spagna”, ha detto.
