Il formato modificato del Gran Premio del Messico

Il formato modificato del Gran Premio del Messico
Il formato modificato del Gran Premio del Messico
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I piloti di Formula 1 beneficeranno di una sessione di prove libere prolungata di 30 minuti al Gran Premio del Messico che consentirà ai team di testare le gomme morbide previste per il 2026.

Il Gran Premio del Messico 2024 presenterà un programma leggermente modificato. Le FP2, inizialmente previste per durare 60 minuti, saranno estese a 90 minuti, dando ai piloti una mezz’ora in più sul circuito dell’Autódromo Hermanos Rodríguez. Questa proroga avverrà venerdì 25 ottobre, come confermato dagli organizzatori della gara.

Questa estensione del programma è dovuta ai test delle nuove gomme morbide di Pirelli, che desidera preparare l’introduzione di queste mescole per la stagione 2026. Il produttore prevede di utilizzare questa sessione per consentire ai team di testare gli pneumatici in condizioni reali e raccogliere così dati essenziali per il futuro.

Una preziosa opportunità per le squadre

Questa mezz’ora in più rappresenta un’eccellente opportunità per i team di adeguare le proprie impostazioni in preparazione al Gran Premio, concentrandosi sulla valutazione dei nuovi pneumatici.

I team potranno così raccogliere dati preziosi sul comportamento degli pneumatici nelle condizioni specifiche del circuito messicano. La FP2 inizierà a mezzanotte e terminerà all’1:30, ora di Parigi, offrendo una finestra ottimale per i test notturni.

Pato O’Ward si unisce alla lista dei piloti in azione

Oltre a questa estensione delle FP2, il pilota messicano Pato O’Ward prenderà parte alla prima sessione di prove libere (FP1) come parte del programma per giovani piloti. La McLaren ha deciso di mettere O’Ward, frequentatore abituale della IndyCar, al volante della monoposto Papaya.

Il messicano avrà così l’opportunità di brillare davanti al pubblico di casa insieme a Sergio “Checo” Pérez, l’altro rappresentante nazionale durante questo weekend di gara.

Test decisivi per il futuro dei pneumatici Pirelli

La decisione di prolungare le FP2 dimostra l’importanza di questi test per Pirelli e per i team. I risultati ottenuti durante questa sessione giocheranno un ruolo cruciale nello sviluppo degli pneumatici per il 2026, una stagione che si preannuncia ricca di sfide con l’arrivo dei nuovi regolamenti tecnici.

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