Il PSG femminile continua a collezionare vittorie, con un nuovo successo per 1-0 contro la neopromossa Nantes. Quattro partite, quattro vittorie, ma nonostante i risultati positivi diventa difficile nascondere i punti deboli di una partita che manca moltissimo di sostanza. Grace Geyoro ha salvato ancora una volta la sua squadra, ma dietro questo gol c’è il vuoto.
La partita contro il Nantes ha evidenziato un piano di gioco inesistente. Sakina Karchaoui non ha avuto l’impatto esplosivo che ci aspettavamo da lei, Romée Leuchter non ha trovato reali occasioni per brillare e, soprattutto, Maimouna Samoura ha mancato completamente la sua partita. Mancando di precisione e iniziativa, non sembrava mai al ritmo e la sua prestazione rifletteva la generale mancanza di ispirazione della squadra. Ci aspettavamo di più da lei ma, come tante sue compagne, la prestazione è stata insufficiente.
Ciò che preoccupa è questa eccitazione di fronte ad una squadra che si sta appena scoprendo d’élite. Una promozione avrebbe dovuto essere spazzata via dal talento parigino, ma invece il Nantes ha mostrato più cuore, cosa che è quasi costata cara al PSG. La cosa spaventosa è che, nonostante l’accumulo di talento sul campo, non riconosciamo questa squadra che un tempo faceva tremare i suoi avversari.
La luce proveniva da Grace Geyoro, ancora una volta indispensabile. Ma è urgente che il collettivo si svegli. I giocatori non sono allineati nelle loro posizioni naturali e questo si avverte in ogni momento della partita. Il risultato c’è, ma per il modo bisognerà rivedere la partita.
I tifosi cominciano a spazientirsi. Con questo tipo di prestazioni la stagione si preannuncia lunga, lunghissima, e di fronte ad avversari ben più temibili questo PSG rischia di soffrire. La qualità individuale è innegabile, ma è la coesione della squadra che manca. Le parigine dovranno recuperare in fretta se vorranno essere competitive.
