Elias Kanfouah, il giovane pugile diventato campione del mondo

Elias Kanfouah, il giovane pugile diventato campione del mondo
Elias Kanfouah, il giovane pugile diventato campione del mondo
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Lo scorso gennaio Elias Kanfouah è diventato campione del mondo di savate sotto i 60 kg. Formatosi a Cusset, vicino a Vichy, questo giovane pugile ispira con il suo gusto per le cose semplici e la sua incrollabile motivazione.

Ha una serie di vittorie e titoli, con non meno di 47 combattimenti per 43 vittorie. Elias Kanfouah è diventato campione del mondo di savate sotto i 60 kg lo scorso gennaio. Chiamata anche boxe francese, la savate ha la particolarità di concedere calci, a differenza della boxe inglese.

Tesserato al Boxing Club Cussétois (Allier), Elias è l’erede di una dinastia di pugili: i Kanfouah. Dopo Ali, padre pluricampione di Francia e campione del mondo di savate, il figlio Elias impone il suo regno.




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Lo scorso gennaio, Elias Kanfouah è diventato campione del mondo di savate sotto i 60 kg. Formatosi a Cusset, una sessantina di chilometri a sud di Moulins, in Allier, questo giovane pugile ispira con il suo gusto per le cose semplici e la sua incrollabile motivazione.



©Laurent PASTURAL / Romain LELOUTRE / Francia 3 Alvernia-Rodano-Alpi

“È qualcuno che ha un ottimo rapporto corpo a corpo e che sa come variare le lineesi complimenta con Ali Kanfouah, suo padre e allenatore. Giù, su… l’avversario non sa mai da dove possono arrivare i colpi. Manca solo un altro po’ di pralina.”

Il suo curriculum è lungo quanto un braccio. A soli 24 anni, Elias è in particolare un sette volte campione francese di savate, vincitore dei World Combat Games nel 2023. Il 27 gennaio è addirittura diventato campione del mondo nella categoria sotto i 60 kg. Una consacrazione. “Per questo titolo c’erano mio padre, la mia famiglia e i miei amici che sono venuti a sostenermi, ricorda Elias, con le stelle negli occhi. Quando dici di voler diventare campione del mondo a 10 anni e alla fine ciò accade, non puoi che esserne orgoglioso. Per me è davvero un simbolo”.

Dal suo debutto nella boxe all’età di 8 anni, Elias è stato allenato da suo padre, ma non è questione di essere gentile. È attraverso la sofferenza e le esigenze che nasce un campione. “È vero che è duro con me, ma sa che se lo faccio è perché ne ho la volontà. Vede che sono serio in allenamento, quindi da lì il rapporto è sano”.

Già quando era nella categoria Junior ho visto che non si arrendeva.

Ali Kanfouah, padre e allenatore di Elias Kanfouah

Durante il suo ultimo combattimento nella Kickboxing, Elias perse una delle sue cinture. Una sconfitta per KO agli ottavi. Il Cussétois non ha tenuto a bada l’avversario, errore pagato in contanti. “Elias perderà comunque delle partite, tutti perdono le partite, anche i grandi campioni come Mike Tyson, mette suo padre in prospettiva. Poi l’obiettivo è perdere il meno possibile, questo è lo sport.”

Quando non è sul ring, Elias ama rilassarsi, circondato dai suoi trofei, nella sua stanza, giocando ai videogiochi. Nonostante il suo talento, il pugile non si guadagna da vivere con la sua disciplina. Guadagna denaro dalle sue lotte e dai suoi sponsor, ma lavora nella distribuzione di massa. Insomma, un giovane piuttosto discreto che ama uno stile di vita semplice. “Non sono uno che esce molto, preferisco giocare ai videogiochi a casa o semplicemente vedere i miei amici al ristorante.”

Durante un drink, incontra un certo Charles Henri Bronchard, ex capitano emblematico della JAV (Jeanne d’Arc Vichy). I due atleti si apprezzano da diversi anni e l’ex cestista ammira addirittura il giovane Cussétois. “Gli piaceva molto il basket e a me piaceva molto la boxe, quindi ci siamo subito trovati bene”, spiega Charles Henri Bronchard “È molto più giovane di me, ma gli auguro il meglio, vedo tutta la passione e il rigore che mette quotidiano.” L’ammirazione è condivisa. “Per me è un certo orgoglio, perché lo considero anche un fratello maggiore, Elias risponde. Sentirlo dire così di me, sapere che oggi è diventato un allenatore, mi fa stare bene ed è incoraggiante”.

Rendendo orgogliosi suo padre e i suoi amici, boxando i migliori atleti o vincendo i titoli più importanti, l’erede di Kanfouah ha sogni in testa e talento nei guanti. Il suo prossimo incontro si svolgerà il 1° giugno al centro sportivo del Cusset per un grande gala di multiboxing.

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