L’Argentina appesa su un campo trasformato in piscina

L’Argentina appesa su un campo trasformato in piscina
L’Argentina appesa su un campo trasformato in piscina
-

L’Argentina ha concesso un pareggio al Venezuela (1-1) giovedì durante le qualificazioni ai Mondiali del 2026 su un campo impregnato d’acqua e al termine di una partita che l’Albiceleste non ha voluto giocare.

Dopo la sconfitta in Colombia (2-1) a settembre, l’Argentina ha fatto seguito a un’altra prestazione deludente subendo un pareggio in Venezuela (1-1) giovedì durante le qualificazioni ai Mondiali del 2026. Gli argentini avevano deplorato il caldo questa volta si gioca su un campo saturo d’acqua e poco praticabile. Anche Lionel Scaloni, l’allenatore argentino, ha confidato di non voler giocare la partita in queste condizioni.

“Quando la partita non si può giocare, non si può giocare”

“C’è una sola lettura: la partita non soddisfaceva le condizioni per essere giocata, almeno oggi”, si è rammaricato a fine partita. “È chiaro. Poi la decisione è stata presa dall’arbitro e basta. È ovvio che le condizioni, soprattutto per lo spettacolo… Non voglio parlare di più, ma non avevamo potuto giocare Era giovedì, avrebbe potuto essere giocata domani, immagino. Quando la partita non può essere giocata, non può essere giocata.

Crede che l’arbitro non abbia mantenuto le sue promesse. “Chi decide è l’arbitro, sono andato a parlare con lui e mi ha promesso che se la palla non fosse rotolata avrebbe fermato il gioco”, continua Scaloni su TycSports. “E la palla non stava rotolando.”

“È molto difficile, la partita è stata bloccata, molto brutta”, si è rammaricato anche Lionel Messi. “Non riuscivamo a fare due passaggi di fila. Nel secondo tempo, a destra, forse qualcosa in più, ma è molto difficile giocare così. Il campo non ci ha aiutato a fare quello che volevamo. giocare una partita diversa da quella che non avevamo preparato, ma che già conosciamo: lottare sulla seconda palla, vincere i duelli, giocare con gli errori dell’avversario e non prendere troppo nella prima A metà partita abbiamo fatto qualche passaggio all’indietro, l’acqua ha fermato la palla e ci ha reso difficile la partita che dovevamo fare su questo campo.

“È stata una partita orribile, impossibile da giocare, ma purtroppo dobbiamo adattarci a queste circostanze, penso che non sia una buona cosa ma è quello che dobbiamo fare e purtroppo non siamo riusciti a prendere i tre punti”, si è lamentato anche Rodrigo de Paul . Nonostante questa seconda partita consecutiva senza vittorie, l’Argentina resta prima nella classifica di qualificazione per la zona Sudamericana con tre punti di vantaggio sulla Colombia, seconda.

-

PREV Squadra francese. Doué, Cherki, Tel… Ondata di ritiri tra gli Espoirs
NEXT COPPA CIF | ASC JARAAF NEL GRUPPO C INSIEME A USM ALGER, ASEC MIMOSAS E ORAPA UNITED