Mercato: come avrebbero potuto essere Castro-Montes e Amoura all’Anderlecht e Sardella e Rits all’Union

Mercato: come avrebbero potuto essere Castro-Montes e Amoura all’Anderlecht e Sardella e Rits all’Union
Mercato: come avrebbero potuto essere Castro-Montes e Amoura all’Anderlecht e Sardella e Rits all’Union
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I vicini non vanno molto d’accordo. Tra la serie di sconfitte che hanno fatto rabbrividire l’Anderlecht e le clamorose dichiarazioni di Alexander Blessin sull’immagine “piccola” che porta l’Unione, la tensione è alta sul terreno. Anche dietro le quinte i due club della capitale litigano nonostante le maggiori capacità salariali dell’Anderlecht e un sistema di scouting più avanzato presso l’Unione.

Le ultime finestre di mercato li hanno messi in competizione per alcuni giocatori e li hanno addirittura spinti a guardare il piatto del vicino. Da quando l’Unione è tornata nell’élite, diversi giocatori dell’Anderlecht avrebbero potuto o hanno scelto di giocare in gialloblù e diversi unionisti sono apparsi in cima alla lista della RSCA.

Castro-Montes è stata presa di mira dalla RSCA ©TSI

Alessio Castro Montes

L’Anderlecht ha preparato da tempo il terreno per ingaggiare un nuovo terzino destro quest’estate dopo la prevista partenza di Amir Murillo (Marsiglia). Brian Riemer ha sempre apprezzato le qualità di Killian Sardella ma invocava un giocatore in grado di competere con lui. Louis Patris è arrivato dall’OHL ma quella di Namurois non è stata l’unica pista seguita da Jesper Fredberg. In cima alla lista dell’amministratore delegato della RSCA c’era Alessio Castro-Montes. Ha ignorato l’avvicinamento dei Mauves nell’estate del 2023. Il terzino sognava di andare all’estero. Dopo aver subito pressioni da La Gantoise affinché prendesse una decisione rapidamente, ha finalmente firmato per l’Unione.

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Bart Nieuwkoop

Sempre nell’ottica di rafforzare la fascia destra della difesa, l’Anderlecht ha preso in considerazione l’acquisto di Bart Nieuwkoop. Il primo impulso lo ha dato Felice Mazzù che avrebbe voluto che l’olandese scorrazzasse sulla fascia destra al suo arrivo alla RSCA nel giugno 2022. Il club alla fine non ha dato seguito a questa richiesta vista la presenza di Amir Murillo in gruppo. La nuova dirigenza non ha smesso di seguirlo e avrebbe valutato l’ipotesi di ingaggiarlo la scorsa estate. Nieuwkoop si rivelò presto irraggiungibile: fosse il Club Bruges o il Feyenoord Rotterdam. Ha firmato in Olanda.

Sardella non ha salutato l’Anderlecht quando l’Union ha provato a ingaggiarlo. ©PDV

Killian Sardella

La storia dell’Anderlecht di Killian Sardella non è sempre stata rosea. Dopo l’operazione al polpaccio per sindrome compartimentale, sperava di tornare in pista con Felice Mazzù. Nuovo allenatore, stessi problemi per la squadra. Ha riportato lievi infortuni e non può prendere il suo posto nel gruppo dell’Anderlecht. Il suo agente dell’epoca cercò di trovargli una via d’uscita. L’Unione è una delle strade prese in considerazione. Karel Geraerts ha apprezzato il suo profilo e la sua versatilità. Non siamo arrivati ​​fino ai negoziati. Sardella ha preferito la strada che porta al FC Basilea. Alla fine l’Anderlecht gli ha chiesto di restare.

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Siebe Van der Heyden

Federico Gattoni non poteva venire alla RSCA quest’inverno. Molti altri profili sono stati vagliati per rafforzare l’asse di difesa. In particolare quello dell’ex unionista Siebe Van der Heyden (2019-23). Difensore centrale mancino capace di schierarsi direttamente quando necessario, corrispondeva a quello che cercava la dirigenza dell’Anderlecht. Il giocatore maiorchino si è allenato anche all’Anderlecht ma ha preferito restare alle Baleari per provare a lasciare il segno nella Liga.

Noah Sadiki

Allenato dalla A alla Z all’Anderlecht, Noah Sadiki si è trasferito all’Union la scorsa estate. Poco apprezzato da Brian Riemer, il 19enne giocatore non ha avuto diritto ad una sola presenza in Serie A da gennaio in poi. Il ragazzo, molto maturo, ha chiesto al suo allenatore come vedeva le cose e ha capito che non avrebbe contato su di lui. Raffreddato dall’idea di trascorrere una nuova stagione in D1B, ha poi cercato una nuova destinazione. L’Unione gli ha presentato il progetto giusto, soprattutto dimostrandogli tanta fiducia e assicurandogli che avrebbe giocato nel suo posto preferito, al centro del gioco e più sulla fascia destra. Per 1,4 milioni (più bonus), l’Unione ha quindi fatto la cosa giusta e Sadiki è stato unanime a Saint-Gilles.

L’Unione ha pensato al Rits l’estate scorsa e ha fatto un’offerta al Bruges. ©JDM

Mats Rits

Dopo aver perso Teuma, Lynen ed El Azzouzi, l’Unione ha bisogno di rinforzi nella sua linea mediana. Alla ricerca di giocatori di nazionalità belga, la RUSG è interessata a Mats Rits, in scadenza di contratto con il Bruges e che ha molta esperienza.

Mentre l’Anderlecht mostra interesse, anche l’Union si avvicina al giocatore, in quello che sembra un gioco di offerte. Ma Rits è chiaramente più attratto dalla proposta dell’Anderlecht, che si estende su tre anni e offre uno stipendio più alto. Il ruolo chiave proposto nella rosa di Riemer, così come il fatto che l’Anderlecht avesse già provato tre volte ad avvicinarlo, hanno finito per far pendere l’ago della bilancia.

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Casper Nielsen

Il denaro è il nerbo della guerra. Il mondo del calcio è lungi dall’essere un’eccezione alla regola. Il trasferimento di Casper Nielsen al Club Bruges è stato ottenuto con un sacco di soldi. L’Anderlecht era comunque in palla alla fine della stagione 2021-22. Già prima di ingaggiare Felice Mazzù, Peter Verbeke, allora amministratore delegato della RSCA, era venuto a informarsi per reclutare il danese. Una trattativa troppo lenta per i suoi gusti con il Bruges durante l’estate lo ha avvicinato all’Anderlecht ma le insistenze di Mazzù non hanno potuto far nulla di fronte alle grosse somme offerte dal Blauw en Zwart – e alla prospettiva di giocare in C1. I Mauves non potevano schierarsi.

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Felice Mazzù, il suo staff… e alcuni giocatori del 2022

Si tratta probabilmente del “trasferimento” più clamoroso della capitale degli ultimi anni: quello di Mazzù dal Saint-Gilles all’Anderlecht, nell’estate del 2022. Deluso non aver visto rinnovare il suo contratto a tempo indeterminato prima della fine della sua fantastica prima stagione nell’élite con l’Union, il tecnico non è insensibile all’approccio dell’Anderlecht che resta un riferimento nazionale e paga molto meglio.

Impressionata dalle sue quattro vittorie contro la squadra della Kompany, la dirigenza viola lo convinse ad unirsi al distretto vicino. L’allenatore dei portieri, il preparatore fisico e l’analista video seguono la stessa strada, con grande rabbia dell’Unione, che entrerà in una situazione di stallo con l’Anderlecht per essere equamente compensata. Il T1 non resisterà a una brutta partenza e verrà ringraziato dall’Anderlecht a ottobre.

Vittorio Bonifacio

Con un ginocchio, l’Anderlecht ha realizzato una delle migliori operazioni degli ultimi cinque anni. La RSCA ha seguito rapidamente gli incontri di Victoir Boniface a Bodo-Glimt. Il nigeriano aveva già subito la prima rottura dei legamenti crociati. Il secondo grave infortunio al ginocchio ha messo un freno alle intenzioni dell’Anderlecht di portarlo dalla Norvegia. I Mauves erano in un periodo finanziariamente complicato e non potevano correre il rischio di puntare due milioni su un giocatore con le ginocchia deboli. Anche altri club belgi, tra cui in particolare il Bruges, erano pronti a offrire il nigeriano.

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L’Anderlecht ha monitorato Amoura un anno fa. ©GVG

Mohammed Amour

Lo scorso maggio Mohammed Amoura era sulla lista dei possibili rinforzi per l’Anderlecht. L’allenatore del Lugano ha detto di aver ricevuto un’offerta da Mauves. Jesper Fredberg ci ha detto il contrario. L’amministratore delegato della RSCA, invece, ha confermato che l’algerino rientrava nella sua lista di potenziali reclute. Il prezzo richiesto dagli svizzeri scoraggia l’Anderlecht. Ci viene anche detto che il giocatore preferiva il progetto Saint-Gillois.

L’Anderlecht si è informato su Teuma, Puertas e Machida ma non è mai andato oltre il contatto informale.

Teddy Teuma, Koki Machida e Cameron Puertas

Abbiamo parlato del caso Mazzù, ma quello che sappiamo meno è che al suo arrivo, il T1 suggerì alla sua nuova dirigenza che gli unionisti facessero lo stesso percorso: Bart Nieuwkoop, Teddy Teuma e Koki Machida. L’Anderlecht ha studiato questi profili, ritenuti interessanti, ma senza andare oltre, ritenendo i trasferimenti complicati da finalizzare o troppo costosi.

Un altro unionista scoperto in questa stagione 2021-22 aveva visto il suo caso analizzato anche in passato senza entrare in una fase di trattativa da parte della dirigenza viola: Cameron Puertas, quando brillava con il Losanna, aveva attirato l’attenzione della RSCA.

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Candidati per il titolo ©IPM Graphics

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