Top 14 – L’UBB ferma l’invincibilità del Rowing Bayonnais a Jean-Dauger, Perpignan spinge Montpellier

Top 14 – L’UBB ferma l’invincibilità del Rowing Bayonnais a Jean-Dauger, Perpignan spinge Montpellier
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Bayonne-Bordeaux-Bègles: 15-34

Bordeaux-Bègles ha posto fine a più di due anni di invincibilità per il Bayonne allo stadio Jean-Dauger vincendo logicamente (34-15) grazie in particolare alla doppietta di Louis Bielle-Biarrey sabato nella 22a giornata della Top 14. L’Aviron non perdeva nel suo stadio preferito dal 21 gennaio 2022 e dalla sconfitta contro il Grenoble (35-37) mentre giocava ancora in Pro D2 agli ordini di Yannick Bru, l’attuale allenatore dell’UBB. Nelle ultime due stagioni nella Top 14, gli uomini del suo successore Jérémy Patat hanno subito due sconfitte in un ricevimento ogni volta che hanno trasferito le loro partite allo stadio Anoeta di Saint-Sébastien contro Pau (20-30) e Tolone (10-46 ). I Girondini, che hanno schierato la quasi totalità delle loro nazionali – Nicolas Depoortere è stato un sostituto – in trasferta per la prima volta nel 2024, non hanno quindi perso l’occasione di consolidare il loro posto in zona qualificazione grazie a questo quarto successo lontano da Chaban.

Lanciati idealmente da una meta di Bielle-Biarrey (4) al termine di una combinazione di mischia, hanno subito fatto la differenza nel primo tempo grazie ad una meta di Tevita Tatafu, il nazionale giapponese, felice di recuperare un passaggio ai piedi di Matthieu Jalibert (15-3, 25). Il risveglio dei baschi è avvenuto alla ripresa, sulla scia dell’altro Tevita Tatafu, un tongano di prossima scelta dalla Francia, con le percussioni vincenti dopo un tocco (42°), dando spunti ad Arnaud Erbinartegaray che ha concluso una bellissima rimonta locale, che permette alla propria squadra di avvicinarsi al punteggio (18-15, 46). Per esperienza, con le gambe focose della sua retroguardia che mandano Bielle-Biarrey al raddoppio (53), l’UBB riesce ad allargare le distanze, Maxime Lucu punisce con il piede l’indisciplina del cielo e del bianco, che colpisce fino alla fine contro una difesa ferrea.

– Pau: 38-20

Il Lione ha fatto la buona prestazione di giornata nella corsa per mantenere il successo migliorato su Pau (38-20), in una partita orientata all’offensiva (sei tentativi su tre). A quattro giorni dalla fine della fase regolare, la LOU è ora otto punti di vantaggio sul penultimo posto, sinonimo degli spareggi, occupato dal Montpellier. Il Palois, invece, lascia andare la zavorra con la prospettiva della qualificazione alla fase finale.

Oyonnax – Castres: 22-19

Castres, battuto a Oyonnax (22-19) dopo aver ricevuto due cartellini rossi, ha commesso una brutta operazione nella corsa alla qualificazione alla fase finale. D’altronde si tratta di una prima vittoria nel 2024 per il club dell’Ain, al quale sembra però promesso l’ultimo posto.

Montpellier-Perpignan: 20-25

Dove si fermerà l’USAP? Il Perpignan comincia a sperare nella qualificazione alla fase finale dopo la vittoria (25-20) a Montpellier, che lo ha portato al 13° posto, nel corso di una partita piena di colori e impegno. Più realistico e metodico, l’Usap ha fatto la differenza negli ultimi venti minuti mettendo KO i Montpellier, senza reazione né soluzione. Divertente caccia incrociata. Il Perpignan continua con il quinto successo (Tolosa, Castres, Oyonnax, Lione) e ritorna temporaneamente nella Top 6. Davanti a tre-quattromila tifosi catalani, che ruggivano tra i corridoi silenziosi dello stadio GGL, Perpignan ha confermato la sua rinascita ai vertici dopo dieci anni di mucche magre. A quattro giornate dal termine (partite contro Clermont, Bayonne, Bordeaux e Pau), la squadra di Franck Azéma occupa provvisoriamente il 6° posto e precede La Rochelle, che domenica ospita il Tolone.

Montpellier sprofonda un po’ più nel dubbio. A quattro giornate dalla fine sembra condannato al 13° posto. La squadra dell’Hérault è a tre punti dal Clermont che stasera ospita lo Stade Français. Il club del presidente Mohed Altrad, campione di Francia nel giugno 2022, vacilla e può prepararsi a uno sbarramento molto incerto. Sabato, sotto la tramontana, i cittadini di Montpellier hanno sprecato l’occasione nel primo tempo. Chiaramente dominante, l’MHR era singolarmente privo di realismo. Il marcatore Louis Carbonel ha lasciato nove punti lungo il percorso ei suoi compagni hanno sprecato grandi occasioni di prova davanti a una squadra catalana, ridotta a quattordici in due occasioni. Così, all’intervallo, il Montpellier era avanti solo di cinque punti (10-5) grazie ad una meta dalla terza fila Nicolaas Janse Van Rensburg (20°) e una penalità di Carbonel.

Padrone del gioco dopo l’intervallo, il Perpignan ha risposto perfettamente al dominio iniziale dell’MHR segnando due nuove mete da parte dei suoi attaccanti Ignacio Ruiz (53esimo) e Patrick Sobela (63esimo), entrati durante la partita, per prendere il vantaggio per la prima volta della partita al 63′. Sconfitto prima dell’ora di gioco, il Montpellier non è mai riuscito a invertire il corso di una partita che gli era scivolata tra le mani.

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