Domenica scorsa ha lasciato una forte impressione alla sua prima partenza in Indycar. Richiesto dal team Arrow McLaren, Théo Pourchaire è riuscito a trasformare il suo 22° posto in griglia in un brillante 11° posto al traguardo del Gran Premio di Long Beach, senza compiere la minima deviazione di traiettoria.
Un ritorno impressionante per un debuttante, che dimostra una capacità di adattamento che non ha avuto l’opportunità di dimostrare nella Super Formula in Giappone all’inizio di marzo. Ovviamente, il campione in carica della GP2 aveva espresso nella sua reazione post-gara la speranza di “tornare in futuro”, a conferma di questo notevole battesimo del fuoco.
Da un percorso urbano ad un circuito stradale molto collinare
Il suo desiderio è stato appena esaudito, visto che il suo ritorno sarà effettivo in un futuro quasi immediato, a partire dal prossimo fine settimana a Barber (Alabama). Il pilota da lui sostituito a Long Beach, in questo caso l’americano David Malukas, non si è infatti ancora ripreso da un infortunio alla mano.
Di conseguenza, il team Arrow McLaren ha deciso di affidare ancora una volta l’auto numero 6 alimentata da Chevrolet al ventenne francese. Dopo aver domato il tracciato urbano di Long Beach, Théo Pourchaire poteva ancora brillare sul Barber Motorsports Park, un magnifico circuito stradale particolarmente collinare, che assume l’aspetto di un ottovolante con numerose curve veloci affrontate alla cieca.
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Per riassumere
Dopo il successo del suo debutto nella Indycar al Gran Premio di Long Beach, Théo Pourchaire beneficerà di una seconda opportunità per brillare al volante della vettura numero 6 del team Arrow McLaren il prossimo fine settimana a Barber, in Alabama.