GAMBIA-MONDO-ISLAM-DIPLOMAZIA/OIC: Palestina e Africa al centro delle preoccupazioni del Re del Marocco – Agenzia di stampa senegalese

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Banjul, 5 mag. (APS) – La situazione in Palestina e lo sviluppo dell’Africa sono stati al centro dell’intervento del re del Marocco, Mohamed VI, nel corso del 15e Vertice dell’Organizzazione della Conferenza Islamica (OIC) che si è concluso domenica a Banjul, dove era rappresentato dal ministro degli Habous e degli Affari islamici, Ahmed Toufiq.

Nella sua qualità di presidente del comitato Al-Quds, il re Mohammed VI, rappresentato al vertice di Banjul dal ministro degli Habous e degli Affari islamici, Ahmed Toufiq, ha ribadito con enfasi “la richiesta di una fine immediata, duratura e globale dell’offensiva senza precedenti contro la Striscia di Gaza, nonché l’autorizzazione all’invio di aiuti umanitari in tutto questo territorio palestinese”.

“Sulla base delle Nostre responsabilità di Sovrano del Regno del Marocco – il cui popolo aspira ardentemente alla giustizia, alla solidarietà e alla convivenza con gli altri popoli – e in qualità di Presidente del Comitato Al-Quds, ribadiamo con insistenza la Nostra richiesta di un immediato, porre fine in modo duraturo e globale a questa offensiva senza precedenti, nonché autorizzare la consegna di aiuti umanitari in tutta la Striscia di Gaza”, ha sottolineato il Re nel suo discorso pronunciato dal suo rappresentante.

“Di fronte alla brutale aggressione contro Gaza, i nostri cuori feriti sanguinano”, ha sostanzialmente affermato il Sovrano, rilevando che “il valoroso popolo palestinese si trova di fronte ad una situazione estremamente grave che costituisce un affronto all’umanità intera”.

Per affrontare la catastrofe umanitaria senza precedenti nel mondo contemporaneo causata dall’aggressione contro Gaza, ha indicato di aver preso l’iniziativa di inviare grandi quantità di aiuti ai palestinesi, direttamente a Gaza e ad Al-Quds, e – in coordinamento con Autorità egiziane – attraverso il valico di Rafah.

Per quanto riguarda l’Africa, il re Mohammed VI ha sottolineato la necessità di mostrare maggiore attenzione agli Stati africani meno sviluppati, membri dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OIC), per renderli più capaci di affrontare le sfide che riguardano il loro processo di sviluppo.

“Il Regno del Marocco appartiene all’Africa e come tale profonde relazioni umane e radicati legami spirituali lo uniscono ai paesi fratelli del Continente. Sottolineiamo quindi la necessità di mostrare maggiore attenzione agli Stati africani meno sviluppati, membri della nostra Organizzazione, per renderli più capaci di affrontare le sfide che influiscono sul loro processo di sviluppo”, ha dichiarato il Sovrano.

Il Re ha affermato in questo discorso, letto dal ministro degli Habous e degli Affari islamici, Ahmed Toufiq, durante la solenne cerimonia di apertura del Vertice islamico, che “le minacce crescenti gravano particolarmente su questi Stati, in termini di energia e sicurezza alimentare e crescita economica, che incide negativamente sulla loro stabilità e porta al deterioramento della loro situazione socioeconomica”.

Ha sottolineato l’importanza della cooperazione Sud-Sud e ha ricordato il lancio dell’Iniziativa Africa-Atlantico come processo di partenariato africano il cui obiettivo supremo è rafforzare i legami di cooperazione e integrazione tra i paesi africani che si affacciano sull’Oceano Atlantico, per consolidare infine la pace , stabilità e prosperità condivisa nella regione

“L’OIC e le sue istituzioni specializzate sono chiamate, in uno spirito di fraternità, solidarietà e mutua assistenza tra i musulmani, a raddoppiare i loro sforzi e moltiplicare le loro iniziative nei confronti di questi Stati, per consentire loro di beneficiare dei programmi e dei piani di sviluppo adottati durante i nostri vertici e incontri”, ha insistito il sovrano marocchino.

FD/OID

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