Premier League. Il Liverpool domina il Fulham e raggiunge l’Arsenal in testa alla classifica

Premier League. Il Liverpool domina il Fulham e raggiunge l’Arsenal in testa alla classifica
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Il Liverpool ha cancellato diverse delusioni recenti, domenica contro il Fulham (3-1), per riconquistare il secondo posto in Premier League, a pari merito con l’Arsenal (1°), campionato in cui l’Everton si è rilanciato contro il Nottingham Forest (2-0), contendente per la permanenza furioso con l’arbitrato.

Corsa al titolo: il Liverpool si riprende

I “Reds” di Jürgen Klopp approfittano della trasferta del Fulham, nella zona ovest di Londra, per dissipare le nubi dell’eliminazione in Europa League e dell’ultima sconfitta in campionato contro il Crystal Palace.

Il successo di Craven Cottage permette loro di restare nello stesso campionato dell’Arsenal (1° con 74 punti), leader in virtù di una differenza reti più favorevole, e di mettere pressione al Manchester City (3°, 73 punti).

I “Citizens”, tre volte campioni in carica, sono stati impegnati questo fine settimana con la semifinale di FA Cup, vinta contro il Chelsea, e hanno quindi una partita in mano per riconquistare il comando.

Il Liverpool ha comunque affrontato bene la prima delle tre trasferte consecutive, prima del derby contro l’Everton di mercoledì e del ritorno a Londra sabato prossimo contro il West Ham.

Gli ospiti passano in vantaggio con un calcio di punizione diretto di Trent Alexander-Arnold (32esimo, 1-0), titolare per la prima volta in campionato dal 10 febbraio.

Il Fulham pareggia prima dell’intervallo grazie al difensore Timothy Castagne (45°+2), ma nella ripresa viene bruciato dalla potenza di fuoco avversaria.

Il giovane centrocampista olandese Ryan Gravenberch, arrivato quest’estate dal Bayern, ha segnato il suo primo gol in Premier League con un bellissimo tiro dalla distanza (53esimo, 2-1) prima dell’intervallo realizzato da Diogo Jota, andato sul filo del fuorigioco. ingannare Bernd Leto (72esimo, 3-1).

Duello per la C1: Aston Villa in pole position

Semaforo verde per l’Aston Villa, vittoriosa sul Bournemouth 3-1 tre giorni dopo la qualificazione alla semifinale di Europa Conference League a Lille.

Il club di Birmingham si assicura il quarto posto, qualificandosi alla prossima Champions League, con sei punti di vantaggio sul Tottenham (5°, 60 punti) ad un mese dalla fine del campionato.

Gli “Spurs” hanno sicuramente giocato due partite in meno, ma il loro calendario appare molto più serrato, con, solo per le prossime gare, duelli contro Arsenal, Chelsea e Liverpool.

Davanti ai propri tifosi, l’Aston Villa parte male subendo un rigore, trasformato da Dominic Solanke (31esimo, 0-1).

Ma la squadra di Unai Emery ha ribaltato la situazione con Morgan Rogers (45° + 1, 1-1) poi Moussa Diaby (57°, 2-1) su caviale di Ollie Watkins, nuovamente passante per Leon Bailey (78°, 3-1).

Lotta per mantenere: vantaggio Everton

I “Toffees” dell’Everton, sconfitti lunedì per 6-0 in casa del Chelsea, respirano molto più facilmente dopo il successo per 2-0 contro il Nottingham Forest, diretto concorrente per il mantenimento.

Hanno rovesciato il Goodison Park grazie a due tiri da fuori area e inseriti con l’aiuto di un palo, di Idrissa Gueye (30esimo, 1-0) e Dwight McNeil (76esimo, 2-0).

Sedicesima con 30 punti, la squadra di Sean Dyche prende le distanze dal Luton (18esimo, 25 punti), l’attuale prima retrocessione che ha giocato una partita in più, e dal Nottingham (17esimo, 26 punti).

Il club ospite ha poi scritto un testo breve ma incisivo per castigare il corpo arbitrale, colpevole secondo loro di aver ignorato i falli e un fallo di mano del difensore Ashley Young.

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“Tre decisioni pessime – tre rigori non assegnati – che semplicemente non possiamo accettare”ha scritto su X. “Abbiamo avvisato il PGMOL (l’organo di governo degli arbitri inglesi, ndr) che il VAR era tifoso del Luton prima della partita, ma non l’hanno cambiato”.

Nell’altro incontro della giornata, il Crystal Palace (14°, 36 punti) si è divertito 5-2 contro il West Ham (8°, 48 punti) con, in particolare, una doppietta di Jean-Philippe Mateta e un nuovo gol di Michael Olise, Nazionale francese U21 nato a Londra.

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