Barça-PSG: Achraf Hakimi passante decisivo

Barça-PSG: Achraf Hakimi passante decisivo
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Iniziando contro l’FC Barcelona nella partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League (4-1), il nazionale marocchino Achraf Hakimi ha consegnato, martedì 16 aprile, un passaggio decisivo al suo compagno di squadra portoghese Vitinha che ha raddoppiato il tiro per la sua squadra con un tiro magnifico, che termina alla destra del portiere avversario.

Battuto (3-2) all’andata, martedì il PSG compie l’impresa di sconfiggere il Barcellona (4-1) in Catalogna grazie a Dembélé, Vitinha e soprattutto Mbappé, autore di una doppietta, e ritrova la semifinale-finale di Champions League , il primo dal 2021.

E poiché tutto è magico, la finale sembra più possibile che mai, poiché il futuro avversario sembra alla portata del PSG: il Dortmund, che il Paris ha già battuto nella fase a gironi (2-0, 1-1).

È stata una serata da sogno: questa vittoria al termine di uno scenario pazzesco e di una partita elettrica cancellerà tutti gli incubi e cancellerà tutte le ferite inferte dal Barça al PSG.

La storia doveva essere cambiata, e i parigini lo fecero: fino ad allora, nessuna squadra francese si era qualificata al turno successivo in C1 dopo aver perso l’andata in casa.

Allenatore del Barça durante la rimonta del 2017, quando il PSG fu sconfitto 6-1 al ritorno degli ottavi dopo aver vinto 4-0 all’andata, Luis Enrique, ora alla guida del club parigino, riuscì finalmente a ribaltare la situazione in giro. Due volte.

Tutto è cambiato quando il difensore del Barcellona Ronald Araujo (29esimo) è stato espulso per aver catturato Bradley Barcola a tutta velocità sul lato sinistro proprio davanti all’area.

Perché fino ad allora, il PSG era in svantaggio (1-0) dopo il gol di apertura di Raphinha – il suo terzo gol dopo la doppietta dell’andata – perfettamente servito dalla pepita Lamine Yamal (12°) che ha giocato contro il parigino Nuno Mendes.

Le possibilità che il Parigi si qualificasse alle semifinali erano allora molto scarse, soprattutto perché Lewandowski era molto vicino al raddoppio (20°).

Dietro il muro, gli uomini di Luis Enrique tengono alta la pressione e continuano gli attacchi, compreso quello del Barcola che provoca l’espulsione del Barcellona.

Spazi aperti, Lamine Yamal liberato e sostituito da Inigo Martinez, i parigini hanno fatto soffrire gli uomini di Xavi, espulso proprio come il suo vice per le sue parole virulente sulla fascia.

Ed è successo ancora una volta per Bradley Barcola, reduce da un infortunio, che ha crossato sul secondo palo per Ousmane Dembélé.

Fischiato ad ogni pallone preso dallo stadio Olimpico Lluís-Companys, l’ex giocatore del Barcellona ha pareggiato con un potente tiro da destra (1-1, 40esimo).

Troppo discreto e poco efficace all’andata, Kylian Mbappé, atteso al Real Madrid la prossima stagione, era atteso con impazienza.

Supportato questa settimana da Luis Enrique, il N.7, che fino a quel momento non si era mostrato molto, ha dato prova di compostezza realizzando il rigore (3-1, 61esimo) causato da Ousmane Dembélé, il gol che ha permesso la qualificazione diretta senza passare attraverso i supplementari tempo.

E poi ha dato il massimo a fine partita, festeggiando la sua doppietta sotto i 3.000 ultras parigini attorno a tutti i suoi compagni di squadra.

PSG e Mbappé prendono il via (4-1, 89esimo) dopo un errore nell’area del Barcellona e nonostante una doppia parata di Ter Stegen. Ma l’attaccante francese approfitta di una consegna di Jules Koundé ai suoi piedi per ingannare il portiere parigino.

Battuto tatticamente dal suo ex compagno di squadra Xavi al primo turno, Luis Enrique, che aveva deciso di allineare il suo solito attacco con Barcola, Dembélé e Mbappé, è riuscito a gestire perfettamente Robert Lewandowski e il suo lavoro di aggiustamento.

La profondità è stata gestita meglio anche dalla difesa di Lucas Hernandez e Marquinhos, sempre al centro e che ha salvato più volte i suoi (73esimo, 88esimo) non mancando di celebrare i suoi interventi con pugni rabbiosi.

Febbrile all’andata, il portiere del PSG Donnarumma ha affrontato un po’ meglio il secondo turno, aiutato dal suo capitano (73esimo), e ha sferrato un tocco perfetto alla fine della partita (88esimo).

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