Previsti leggeri progressi in Europa, Atos e Vivendi sotto i riflettori – 29/04/2024 alle 08:43

Previsti leggeri progressi in Europa, Atos e Vivendi sotto i riflettori – 29/04/2024 alle 08:43
Previsti leggeri progressi in Europa, Atos e Vivendi sotto i riflettori – 29/04/2024 alle 08:43
-

(AOF) – I mercati europei dovrebbero aprire in leggero rialzo, rassicurati dal comportamento di Wall Street alla fine della scorsa settimana. Se i prossimi giorni continueranno ad essere guidati dai risultati aziendali, sono previsti diversi incontri economici importanti, tra cui l’inflazione tedesca oggi e la decisione di politica monetaria della Fed mercoledì. A Parigi, gli investitori reagiranno ai dati sull’attività di Vivendi nel primo trimestre. Da parte sua, Atos stima ora a 1,1 miliardi di euro la liquidità necessaria per finanziare le attività nel periodo 2024-2025.

Valori da seguire oggi

Vivendi

Il fatturato di Vivendi è stato pari a 4,275 miliardi di euro nel primo trimestre, in crescita del 5,4% a tassi di cambio e perimetro costanti. “Il gruppo Canal+, Lagardère e Havas hanno registrato tutti e tre solidi aumenti del loro fatturato”, sottolinea il gruppo mediatico. Lagardère ha registrato una crescita interna dell’8,9%. Il gruppo Canal+ e Havas hanno registrato aumenti rispettivamente del 2,6% e del 3,4%.

Atos

Atos ha reso noti i parametri rivisti del suo quadro di ristrutturazione finanziaria e ha confermato la ricezione di una lettera di intenti non vincolante da parte dello Stato francese per l’acquisizione delle attività del gruppo ritenute strategiche dal governo. Il gruppo IT in difficoltà stima ora la liquidità necessaria per finanziare le attività nel periodo 2024-2025 a 1,1 miliardi di euro, rispetto ai 600 milioni di euro precedentemente annunciati. Questi fondi devono essere forniti sotto forma di debito e/o capitale proprio dalle parti interessate esistenti o da investitori terzi.

Compagnia HF

Di fronte al calo dei ricavi, i conti 2023 della società HF sono andati in rosso. Presenta una perdita netta, quota di gruppo, di 2,254 milioni di euro rispetto a un utile di 532.000 euro nel 2022. La perdita operativa è aumentata da 618.000 euro nel 2022 a 1,2 milioni di euro nel 2023. Il business in cifre dell’integratore di soluzioni e servizi tecnologici nell’universo digitale e reti è diminuito del 15% a 5,472 milioni di euro. All’assemblea generale del 12 giugno 2024 sarà proposto il pagamento di un dividendo di 0,50 euro per azione per l’esercizio 2023.

Danone

Danone ha completato il collocamento di un prestito obbligazionario per un ammontare di 700 milioni di euro, con scadenza a 6 anni e cedola del 3,481%. Nell’ambito della gestione attiva della propria liquidità, questa emissione consente al gruppo agroalimentare di aumentare la propria flessibilità finanziaria allungando al tempo stesso la scadenza del proprio debito. Il regolamento e la consegna sono previsti per il 3 maggio 2024 e le obbligazioni saranno quotate su Euronext Paris. Danone ha un rating BBB+, outlook stabile, da Standard & Poor’s e Baa1, outlook stabile, da Moody’s.

Dati macroeconomici

Gli investitori attendono il clima economico e il sentiment economico di aprile nella zona euro. L’inflazione di aprile in Germania sarà nota alle 14:00.

Questa mattina l’euro ha guadagnato lo 0,24% a 1,0719 dollari.

Venerdì a Parigi

I mercati azionari europei hanno chiuso in positivo una settimana caratterizzata dalla pubblicazione di numerosi risultati societari su entrambe le sponde dell’Atlantico. I comunicati di grande successo di ieri sera di Alphabet e Microsoft hanno stuzzicato la propensione al rischio. In Francia, i risultati aziendali sono stati particolarmente positivi nelle ultime 24 ore. Il CAC 40 è stato sostenuto da Saint-Gobain e TotalEnergies, i cui risultati sono stati elogiati. Il gruppo petrolifero sta anche valutando una quotazione primaria a New York. Il CAC 40 ha guadagnato lo 0,89% a 8088,24 punti ed è aumentato dello 0,82% nel corso della settimana.

Venerdì a Wall Street

I mercati americani sono saliti, sostenuti dai titoli tecnologici. Alphabet e Microsoft hanno riportato ottimi risultati trimestrali e Snap è salito alle stelle grazie a prospettive favorevoli. Sul fronte macroeconomico, l’indice dei prezzi PCE statunitense è stato leggermente superiore alle aspettative a marzo su base annua. Le preoccupazioni degli investitori riguardo all’inflazione, tuttavia, sono passate in secondo piano. Il rendimento del decennale è crollato. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,40% a 38.239,66 punti e il Nasdaq Composite è salito del 2,03% a 15.929,90 punti.

-

PREV Fermentalg in vista dell’obiettivo record di fatturato nel 2024
NEXT Vita lavorativa | Ordinato di tornare in ufficio, i crack techno se ne vanno