Realistico e autore di tre mete nel primo periodo, l’SA XV ha costruito il suo successo nei Paesi Baschi sulla sua capacità di dominare la battaglia sul campo, che gli ha permesso di giocare nel campo avversario e di annientare le offensive locali.
Tanguy Kerdrain forse non è abituato alle onde della Côte des Basques, ma da buon bretone sa che la marea, che cambia ogni sei ore, può avere un impatto sul vento. Venerdì sera, sotto la tempesta basca, ha chiesto al suo capitano, se avesse vinto il sorteggio, di attaccare l’incontro con il vento in poppa, e poi sperare che con la bassa marea (prevista per le 19:42, cioè all’intervallo della partita, ndr), il vento cala o si calma. “Ma sono stati i Biarrots a vincere il sorteggio, e hanno deciso di giocare controvento nel primo tempo. Alla fine? Come speravamo, il vento si è fermato all’intervallo è un aneddoto, ma me lo ricordo, perché ci ha permesso di continuare a occupare il campo”ha sottolineato l’allenatore degli attaccanti dell’SA XV al termine della partita.
La Soyaux ha vinto a Biarritzperché gli Angoumoisin hanno padroneggiato meglio gli elementi, questa è una certezza, ma Gli uomini di Alexandre Ruiz hanno vinto soprattutto la quinta partita lontano da Chanzypoiché regnavano come re sul gioco terrestre. In questa zona hanno recuperato sette palloni, di cui sei nel primo tempo. La prestazione è notevole. “Siamo stati battuti sui fondamentali, sulla zona ruck, sul lavoro a terra. La cellula inizia dal portatore di palla. Se vince il suo duello ed è in vantaggio, per i supporti è molto più facile. Siamo subito caduti in il terreno con gare che non sono andate bene. Siamo arrivati in ritardo e c’è stata una mancanza di aggressività da parte dell’uomo.ha analizzato Yohan Beheregaray.
Era la ripresa della Pro D2, con questa 16a giornata che segnava il nuovo anno. E ovviamente abbiamo iniziato con gli stessi standard dell’anno scorso, con sorprese, alcune grandi mosse e alcuni tentativi molto belli.
Lezioni > https://t.co/O2mif5LmWj pic.twitter.com/25JUHNcwuP
— RUGBYRAMA (@RugbyramaFR) https://twitter.com/RugbyramaFR/status/1877844255575564641?ref_src=twsrc%5Etfw
Nabou, in buona memoria del BO
È stato in seguito ad un fallo verso terra di Jaminet, messo sotto pressione dopo una bella “caccia” di Farissier, che Soyaux ha segnato la seconda meta della partitadurante una palla portata bene conclusa da Mitu (10°). Otto minuti più tardi, la terza linea rumena ha segnato una doppietta sul lato corto, e questo nuovo possesso di Angoumois nel campo di Biarritz è arrivato dopo che Samuel Nollet ha recuperato un’munizione dimenticata dal Biscaglia al termine di una mischia spontanea (17°).
Leggi anche:
Pro D2 – Tanguy Kerdrain (Soyaux-Angoulême): “Rimarrà un grande momento per la SA XV”
Al di là di queste due azioni, i centri Arthur Proult (4°) e Mathis Lafon (12°) hanno graffiato ciascuno una palla in un ruck, proprio come Hubert Texier (55°). Ma alla fine di questa partita, ricorderemo soprattutto che Sikeli Nabou ha giocato ancora una volta un brutto scherzo alla sua ex squadra. Per due volte (14°, 39°), il neozelandese ha messo le mani sulla palla, mentre il BO ha trovato avanzamenti vicino alla porta avversaria, annientando così gli sforzi dei biancorossi. Ciò è stato decisivo per costruire il successo di Angoumois. “Abbiamo nello staff ex arbitri che ci orientano sulle esigenze della disciplina in campo. Lavoriamo in questo settore molto più che in passato”.ha spiegato Tanguy Kerdrain nella Notte basca. E dà i suoi frutti…