Sabato 5 ottobre la squadra di calcio femminile professionistica dell’OL si è recata per una partita allo stadio Verchère di Bourg-en-Bresse.
Sabato 5 ottobre, alle 20:30 allo stadio Verchère, applausi e incoraggiamenti risuonano sugli spalti durante il riscaldamento dei calciatori dell’Olympique Lyonnais. Se gli spalti non sono pieni, sono venuti molti tifosi, con amici, famiglie o sostenitori fedeli.
Sciarpa floccata nei colori della squadra, Mélanie Oliveira, 34 anni, residente a Bourg-en-Bresse, la segue da 2 anni, è felicissima: “Siamo rimasti un po’ sorpresi che siano venuti a giocare all’Ain, tanto meglio per noi che ci permette di vederli senza andare al Lione. Anche se quando andiamo a vedere una partita allo stadio dell’OL, resta una magia.” Charline Gauthier, Nathalie Dupont e Cécile Vavin condividono il suo entusiasmo: “Oggi giocano in casa per noi”.
“Quello che fanno fa sognare tante bambine”
Mélanie Oliveira è venuta con la nuora e il suo compagno. “Sua sorella gioca nella squadra U16 del Bourg, siamo venuti anche noi a vederla. Questa sera fa la raccattapalle”. disse con orgoglio. Anche lei è lì per sostenere questa squadra, di cui è tifosa: “Hanno bisogno che li seguiamo e mostriamo loro che quello che fanno è ciò che molte bambine sognano.”
Anche Charline, Nathalie e Cécile seguono le loro figlie collezioniste di palloni: “Vengono in campo e sono molto contenti”.
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Durante le partite di calcio femminile, un’atmosfera migliore?
I sostenitori intervistati sono unanimi: “C’è molto più fair play e rispetto durante una partita di calcio femminile, evoca Charline Gauthier. Preferisco davvero il calcio femminile a quello maschile. C’è molta meno aggressività. »
Damien Dumas, grande appassionato di calcio, segue la squadra da 8 anni, approva: “Abbiamo il calcio femminile che è più esemplare. Questo calcio non è quello dei ragazzi, non fanno mai un contrasto, si alzano e ripartono”. Cécile Vavin apprezza anche la vicinanza dei giocatori al pubblico.
“Sono accessibili e molto gentili con le ragazze. Si prendono sempre il tempo per fare un autografo alla fine della partita.” Ore 21, si parte, i giocatori tornano in campo tra gli applausi dei tifosi. “Vai a OL”, canta un tifoso al megafono. Una cosa è certa, i giocatori dell’OL hanno dato spettacolo per i Burgiens, vincendo 4 – 0 contro la squadra del Montpellier.