Il 17 gennaio, gli agenti dell’Ufficio francese della biodiversità (OFB) sono stati chiamati a cessare la propria attività e a restare nei propri uffici. Uno slogan lanciato da sei sindacati, tra cui l’ CGT e Force Ouvrière, in reazione all’attacco lanciato dal primo ministro François Bayrou. Il sindaco di Pau, durante il suo discorso davanti all’Assemblea nazionale, il 15 gennaio, ha accusato gli ispettori diOFB umiliare i contadini eseguendo i loro controlli « un’arma alla cintura ».
In un comunicato stampa, l’intersindacato deplora che gli agenti siano così « messo alla berlina » dai governi successivi « incapaci di rispondere alla crisi che stanno attraversando molti agricoltori ». Invita i 3.000 agenti amministrativi a farlo « non svolgere più alcuna missione di polizia », « non svolgono più alcuna missione, qualunque essa sia, nei confronti del mondo agricolo » ma anche a « interrompere tutte le missioni di supporto tecnico ai servizi statali, agli enti pubblici e alle autorità locali ».
Leggi anche: Agenzie ambientali imbavagliate: Trump ispira François Bayrou
Al di là delle parole dell’inquilino dell’hotel Matignon, le autorità puntano regolarmente il dito contro violenze improvvise: « Non si contano più i locali saccheggiati, gli insulti talvolta nominativi, le minacce con l’uso di trattori e perfino la messa in pericolo di un agente mediante sabotaggio del suo veicolo [les pneus de sa voiture ayant été déboulonnés] »scrivono. Nel 2023, anche il quartier generale di Brest è stato dato alle fiamme da pescatori infuriati. È stata aperta un’indagine, poi chiusa senza ulteriori azioni nell’ottobre 2024.
« Dove mai abbiamo visto la polizia attaccata in questo modo senza che le autorità competenti intervenissero in sua difesa? ? » si chiede il presidente del consiglio di amministrazione dellaOFBSylvie Gustave-dit-Duflo. Nel suo mirino i ministeri vigilanti dell’establishment: quello della Transizione ecologica e quello dell’Agricoltura.
Da parte sua, il 15 gennaio, ha chiesto il repubblicano Laurent Wauquiez « puramente e semplicemente cancellato » l’ufficio.
leggenda