questo calciatore crea polemiche, i social sono in fiamme

questo calciatore crea polemiche, i social sono in fiamme
questo calciatore crea polemiche, i social sono in fiamme
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Manon Reinhardt

Pubblicato il

17 gennaio 2025 alle 10:41

Tanto bastava per creare polemiche. Dopo la vittima dell’OGC Nice (Alpi Marittime) contro il Bastia negli ottavi di finale della Coupe de questo martedì 14 gennaio 2025, il portiere della palestra Marcin Bulka ha reagito violentemente in una pubblicazione su Instagram.

Si è qualificato gli stadi di Furiani o “stade de merde” prima di cancellare il suo post. Lo sostiene il club in un comunicato.

Una pubblicazione controversa su Instagram

Dopo gli ottavi di finale della Coupe de France tra OGC Nice e SC Bastia, il portiere dell’Aiglons Marcin Bulka ha commentato la sua vittoria in un post su Instagram. Un post che non è piaciuto ai corsi, visto che il polacco ha scritto: “Vittoria su questo me*de Stadium”, completato con “Issa Nissa!!!!”.

Il giocatore anche volontariamente cancellò la testa di Moro inciso sul logo del club Bastiais, simbolo dell’isola della bellezza.

Una reazione che ha fatto immediatamente reagire gli internauti. Alcuni hanno associato lo “stadio della merda” al disastro Furiani che provocò 18 morti quando una delle tribune crollò nel bel mezzo di una partita della Coupe de France contro l’Olympique de Marsiglia nel 1992.

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Pochi minuti dopo, Marcin Bulka cancellato il suo messaggio. L’ha pubblicata come una storia effimera.

Marcin Bulka sarebbe “vittima di minacce”

Questo giovedì sera, il club dell’OGC Nice ha voluto sostenere il suo portiere. In un comunicato stampa, ha precisato che sarà “vittima di numerose minacce sui social network in seguito al post della vittoria martedì sera a Bastia sul suo account Instagram”.

Ciò è stato direttamente motivato dai commenti offensivi, soprattutto di carattere razzista, da parte del pubblico presente sugli spalti nei confronti di alcuni suoi compagni di squadra nel corso della serata.

OGC Bello
In un comunicato stampa

Le Gym completa inoltre assicurando “che in nessun caso ha voluto venir meno alla memoria delle vittime della tragedia Furiani. Dopo aver letto questa interpretazione errata, cancellò immediatamente la sua pubblicazione”.

Bastia in contropiede in un comunicato

Ma non è tutto: giovedì sera l’SC Bastia ha rilanciato criticando la posizione del club del Nizza. “Possiamo solo deplorare la fretta di brandire accuse di razzismo senza la minima prova concreta. Affermazioni così serie non possono essere avanzato con leggerezzaperché offuscano ingiustamente l’immagine del nostro club”, si legge nel loro comunicato.

I Bastiai sono sorpresi che il portiere non abbia espresso la sua insoddisfazione quando era allo stadio “di fronte a fatti che ora descrive come commenti offensivi di natura razzista”. “D’altra parte, non ha esitato a farlo incitare all’odio attraverso una provocatoria pubblicazione sui social network dopo l’incontro”, continua il club isolano.

Accusa la dirigenza dell’OGC Nice di aver scusato Marcin Bulka “ma anche di giustificare il comportamento del giocatore”. Prima di tentare di calmare la situazione: “La società chiede più discernimento per evitare polemiche sterili che alimentano solo tensioni inutili”.

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