Riforma del lavoro in Francia: registrazione generalizzata

Riforma del lavoro in Francia: registrazione generalizzata
Riforma del lavoro in Francia: registrazione generalizzata
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Nell’ambito della riforma del servizio pubblico per l’impiego è ora prevista la registrazione generale dei disoccupati nelle liste delle in cerca di lavoro dell’operatore Travail. Come verrà effettuata questa nuova registrazione? Chi è interessato? Quali sono le implicazioni? Spiegazioni.

Diversi recenti testi normativi, applicabili dal 1° gennaio 2025, dettagliano il nuovo sistema previsto dalla legge sulla “piena occupazione” che riforma radicalmente il servizio pubblico per l’impiego. Prima novità: l’iscrizione generalizzata e automatica delle persone in cerca di lavoro nelle liste di chi cerca lavoro.

In altre parole, tutte le persone in cerca di lavoro, comprese quelle con difficoltà di integrazione sociale e professionale, saranno ora registrate presso l’operatore France Travail (ex Pôle emploi).

Una volta effettiva la registrazione, le persone in cerca di lavoro vengono indirizzate verso un’organizzazione di riferimento secondo i criteri definiti dal Comitato nazionale per l’occupazione, quindi firmano un contratto di lavoro, che devono rispettare a pena di sanzioni.

Prima di trattare, nei prossimi articoli, le diverse fasi del processo di sostegno (orientamento, diagnosi socioprofessionale, contratto di lavoro con 15 ore di attività settimanali e sanzioni in caso di inadempienza), vediamo più da vicino primo passo: registrazione diffusa.

1. Chi è interessato?

Beneficiari e richiedenti RSA

Tra le persone che ora dovranno essere iscritte nelle liste France Travail ci sono i beneficiari del reddito di solidarietà attiva (RSA) o coloro che ne fanno richiesta, nonché il loro partner, coniuge o partner del patto di solidarietà civile (Pacs). ).

Giovani seguiti dalle missioni locali

Interessati da questa registrazione sono anche i giovani dai 16 ai 25 anni che cercano lavoro e richiedono supporto ad una missione locale, e che sono, ad esempio, con un contratto di lavoro giovanile (CEJ) o con un percorso contrattuale di sostegno verso l’occupazione e l’autonomia ( Pacea).

Persone con disabilità

Anche le persone che richiedono supporto a Cap Emploi vengono automaticamente incluse negli elenchi.

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