a Ligré continua la mobilitazione degli insegnanti

a Ligré continua la mobilitazione degli insegnanti
a Ligré continua la mobilitazione degli insegnanti
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Dall’annuncio del provvedimento di trasferimento dell’insegnante di CM1-CM2 da Ligré, Jean-Paul Boncoeure, a quello di Chouzé-sur-Loire, i suoi sostenitori riuniti in un collettivo hanno raddoppiato gli sforzi per far sentire la loro rabbia: volantini distribuiti nelle cassette della posta , petizione online (firmata da 350 persone), striscioni di protesta appesi ai cancelli delle scuole…

Questo venerdì, 17 gennaio 2025, è nelle strade che hanno scelto di far sentire la loro voce. Al termine della giornata, una piccola delegazione è stata ricevuta da Christian Mendivé, direttore accademico dell’Indre-et-Loire (Dasen), venuto appositamente a Ligré.

“Sig. La casa di Boncoeure è a Ligré», si legge su un cartello. Su un altro “Ingiustizia/Salviamo il nostro maestro”.
© Foto NR, Oriane Cuenoud

Per i genitori degli studenti resta l’incomprensione

Per loro non si tratta di accettare la decisione della direzione accademica, qualificata «d’ingiustizia» et “implacabile” dal suo comitato di sostegno. L’Istruzione Nazionale lo aveva giustificato, nelle nostre colonne, come a “misura temporanea” destinato a “proteggere l’insegnante”senza fornire ulteriori dettagli per motivi di riservatezza.

Il giorno prima, i sostenitori di Jean-Paul Boncoeure avevano organizzato un incontro con gli abitanti nella casa rurale del villaggio. Davanti a una sessantina di persone, hanno ricordato che una situazione simile si era verificata nel 2017: Jean-Paul Boncoeure, in carica dal 2006, era stato sospeso dall’incarico per i suoi metodi di insegnamento “vecchio stile”poi reintegrato nella sua classe, grazie ad una decisione del tribunale.

Una sessantina di persone hanno partecipato all’incontro pubblico del 16 gennaio 2025, organizzato dal Comitato di sostegno agli insegnanti di Ligré. Nessuno di loro ha criticato le scelte didattiche del professore.
© Foto NR, Oriane Cuenoud

Espressioni di simpatia

Cosa giustifica oggi il suo trasferimento in un’altra scuola? I presenti hanno ammesso di avere difficoltà a comprendere. Tutti tra il pubblico hanno espresso la loro simpatia. Una madre discute il caso del figlio, sottoposto a disortografia, che giudica «importante» la calma che regna nella classe di Jean-Paul Boncoeure. Un’altra parla di sua figlia, “fallimento accademico alla fine del CE2” chi ha “ho ripreso il gusto della vita, dell’educazione” et “mi è piaciuto molto il suo anno di CM2”.

Altre testimonianze evidenziano un clima di sospetto nel villaggio. C’era questa madre che diceva che sua figlia, quando era in CE2, lo era “terrorizzato” all’idea di entrare nella classe di Jean-Paul Boncoeure, per quello che aveva sentito dire su di lui. Alla fine ha pianto la partenza del suo padrone venerdì scorso. Una ex studentessa, ora adulta, ha tracciato un parallelo con la storia dei suoi nonni, ex insegnanti di Ligré, che erano stati “estromesso” seguente “problemi con i genitori”.

(Da sinistra a destra) Géraldine Gaillard, Solène Lemesle e Ghislaine Blain, del comitato di sostegno agli insegnanti di Ligré, hanno moderato l’incontro pubblico.
© Foto NR, Oriane Cuenoud

Al termine dell’incontro, Ghislaine Blain, uno dei membri attivi del collettivo (1), ha letto un messaggio di Jean-Paul Boncoeure (2), indirizzato ai suoi sostenitori. Attualmente in congedo per malattia, l’insegnante non ha potuto assumere il suo nuovo incarico, come previsto lunedì. Ha cercato aiuto dal suo avvocato dell’epoca, Damien Gévaudan, e intende contestare la decisione sull’istruzione nazionale in tribunale.

(1) È eletta anche in consiglio comunale ma ha detto di non essere venuta “in nome di questo cappello”.

(2) Jean-Paul Boncoeure era assente all’assemblea pubblica. Così come il sindaco della città, Bernard Thivel. Contattato, quest’ultimo non ha voluto parlare con il NR.

Nessun ritorno previsto a Ligré

Lo scambio durò più di un’ora. Al termine dell’incontro con Christian Mendivé, direttore accademico dell’Indre-et-Loire (Dasen), il collettivo di sostegno a Jean-Paul Boncoeure ha espresso la sua ” rabbia “.

Secondo Ghislaine Blain, uno dei membri attivi del collettivo, che ha partecipato a questo incontro, Dasen ha spiegato loro che “Sig. Boncoeure sarà a Chouzé-sur-Loire fino alla fine dell’anno scolastico. Successivamente verrà trasferito (1). Non tornerà mai più a Ligré. »

“Ciò di cui lo biasimiamo è un problema di capacità interpersonali e un deterioramento della salute dei bambini dal 2018, si riferisce ancora. Non possiamo accusarlo penalmente. Queste sono le misure che hanno quando non possono fare altrimenti. »

Una decisione “sleale” per il collettivo che non intende allentare la pressione. “Continueremo a lottare. Non possiamo lasciare il signor Boncoeure così. »

(1) Jean-Paul Boncoeure mantiene per il momento il suo incarico a Ligré.

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