Gli eccezionali convogli che trasportano enormi carri armati non passano inosservati per le strade della città. Questi serbatoi sono destinati alla futura Centrale Electrique de l’Ouest Guyanais (CEOG), un progetto innovativo che segnerà una svolta nello stoccaggio dell’energia pulita.
Da dicembre, nei viali principali di Saint-Laurent-du-Maroni, gli abitanti assistono a convogli impressionanti: carri armati giganti, lunghi 21 metri, larghi 2,85 e alti 3, del peso di 35 tonnellate ciascuno. Queste enormi attrezzature, trasportate da camion sotto scorta della gendarmeria nazionale, sono elementi chiave per la futura Centrale Electrique de l’Ouest Guyanais (CEOG).
Il CEOG, presentato come una grande innovazione, utilizzerà l’energia solare per produrre idrogeno che verrà poi immagazzinato in questi serbatoi prima di essere convertito in elettricità durante la notte. In totale saranno necessari 26 serbatoi per garantire questo stoccaggio tampone. Attualmente, 12 serbatoi sono già installati nel sito dell’impianto, situato a Prospérité, mentre altri 13 sono in transito.
Camon Jean-Charles, responsabile del settore trasporti eccezionali della società TSE (Trasporti, Servizi, Organizzazione), spiega la complessità logistica di questi convogli.
Questi serbatoi sono così imponenti che richiedono l’uso di un semirimorchio allungabile per ospitare i loro 21 metri di lunghezza. Con un peso complessivo di quasi 70 tonnellate, ben oltre le 44 tonnellate autorizzate dalla normativa stradale, abbiamo ottenuto un decreto prefettizio per consentirne il trasporto in tutta sicurezza.
Il gruppo stradale, composto da motrice e idoneo rimorchio, è accuratamente calibrato per distribuire i carichi e garantire stabilità su strada. “Ogni fase, dal carico al trasporto, è attentamente pianificata per evitare qualsiasi incidente, e ci avvaliamo della scorta della gendarmeria per garantire il viaggio”precisa Camon Jean-Charles.
Il trasporto di questi carri armati richiede notevoli risorse logistiche. Secondo Thierry Robert, direttore delle operazioni del West Port,
Ogni serbatoio richiede dai 30 ai 45 minuti circa per essere caricato, fissato e pronto per raggiungere la centrale elettrica
Dall’inizio di dicembre i carri armati arrivano via mare, tramite navi a Roibeoperato dalla compagnia di navigazione Caribbean Line Soreidom.
Questi straordinari convogli suscitano l’interesse e la curiosità degli abitanti.
È importante che la gente sappia cosa vede passare per le strade: queste sono le componenti di un progetto rivoluzionario per la Guyana
spiega Henri Hausermann, amministratore delegato di CEOG.
Per i curiosi è possibile osservare i carri armati sulle strade pubbliche, in particolare durante il trasporto o al Porto Ovest, dove vengono temporaneamente depositati prima di essere trasportati.
Con questo progetto, CEOG spera di soddisfare il crescente fabbisogno energetico della regione riducendo al contempo le emissioni di carbonio, grazie alla tecnologia che combina solare e idrogeno.