due pazienti sarebbero morti “dopo aver aspettato più di 20 ore” al pronto soccorso

due pazienti sarebbero morti “dopo aver aspettato più di 20 ore” al pronto soccorso
due pazienti sarebbero morti “dopo aver aspettato più di 20 ore” al pronto soccorso
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Con l’intensificarsi dell’epidemia influenzale negli ultimi giorni, diversi ospedali hanno deciso di attivare il piano bianco.

Come ovunque in Francia, il virus influenza attualmente imperversa nei Paesi della Loira, provocando Alta tensione nei servizi di emergenza ospedali della regione.

E mentre l’epidemia si è ulteriormente intensificata negli ultimi giorni, l’ CHU di Nantes ha deciso di far scattare il piano bianco, livello 2 dei piani di emergenza dell’istituto, questo lunedì 6 gennaio. Se il sindacato della Force Ouvrière dell’ospedale universitario di Nantes “prendere nota” dell’attivazione del piano bianco, si interroga in un comunicato “sulla temporalità” e richieste “spiegazioni sul fatto che questo non è stato attivato il 31 dicembre anche se la situazione lo richiedeva.”

CHU de #Nantes

Piano bianco scattato ieri sera al pronto soccorso. Attese fino a 30 ore con più di 150 pazienti. Due pazienti sono morti poco dopo aver aspettato 33 ore per uno e più di 20 ore per l’altro.

FO rivendica l’apertura di 120 letti a valle. Lettera aperta u2b07ufe0f pic.twitter.com/QxWwauKnHE

— Hélène Macon ud83dudc22 (@HeleneMacon) https://twitter.com/HeleneMacon/status/1876200936114450437?ref_src=twsrc%5Etfw

“Diversi pazienti anziani aspettano disperatamente un letto d’ospedale, gemendo e piangendo nel corridoio del pronto soccorso”

Il 2 gennaio, infatti, sarebbero scaduti i tempi di attesa al pronto soccorso dell’ospedale universitario di Nantes “più di 20 ore, anche 30 ore, per alcuni pazienti”secondo Force Ouvrière. La situazione sarebbe poi peggiorata ulteriormente e due pazienti sono morti dopo aver aspettato più di 20 ore”, rivela l’unione.

“Gli operatori sanitari di emergenza lavorano in questo contesto di tensioni disumane dove diversi pazienti anziani aspettano disperatamente un letto d’ospedale, gemendo e piangendo nel corridoio del pronto soccorsoper non parlare della perdita di opportunità e dei morti che si aggiungono ad una lista già troppo lunga”deplora la Force Ouvrière.

In conclusione, chiede il sindacato “l’apertura immediata di 120 posti letto a valle con personale adeguato al fine di alleviare la congestione del Pronto Soccorso, evitare tempi di attesa eccessivamente lunghi e morti in coda”.

Salute

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