Perché il nome di Zidane non è accettato all’unanimità per prendere la guida della squadra francese, hanno citato altri allenatori

Perché il nome di Zidane non è accettato all’unanimità per prendere la guida della squadra francese, hanno citato altri allenatori
Perché il nome di Zidane non è accettato all’unanimità per prendere la guida della squadra francese, hanno citato altri allenatori
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Zinedine Zidane è nella mente di tutti dopo l’annuncio della partenza di Didier Deschamps dalla squadra di calcio francese nel 2026.

Un annuncio inaspettato vista la tempistica. Didier Deschamps ha annunciato la sua partenza dalla squadra francese dopo il Mondiale 2026 attraverso un intervento registrato al telegiornale delle 13 in occasione del lancio dell’operazione Pezzi Gialli 2025. “Sono qui dal 2012, ho programmato fino al 2026, il prossimo Mondiale si fermerà lì perché deve fermarsi lì ad un certo punto. chiaramente. Ho servito il mio tempo con lo stesso desiderio, la stessa passione per mantenere la squadra francese ai massimi livelli. Ma il 2026 è molto buono”.

Sin dall’annuncio, il nome del futuro allenatore è già nella mente di tutti e un nome, Zinedine Zidane, risalta con forza. Quest’ultima però non è unanime e il capo del FFF, Philippe Diallo, ha preferito evitare l’argomento in un’intervista per L’Equipe. “Non entro in questo dibattito. Didier ha due anni di contratto e, per rispetto nei suoi confronti, del suo staff e dei giocatori, oggi non si pone la questione della sua successione. Voglio che Didier lavori in pace. Abbiamo delle scadenze importanti”, ha spiegato rendendo omaggio alla carriera da allenatore di Zinedine Zidane.

Zidane non allena dal 2021

Se il suo nome è stato menzionato per anni alla guida dei Blues, Zinedine Zidane non ha occupato un posto in disparte dalla sua partenza nel 2021 dal Real Madrid. E anche se non ha mai nascosto la sua ambizione di trovare una squadra, la leggenda del Real Madrid dice che sta “prosperando” nella sua vita attuale, come ha indicato a Madame Figaro qualche mese fa.

“UNOggi voglio altre cose. Mi piace anche la vita. Mi prendo cura dei miei figli, anche dei miei nipoti, dato che da poco sono diventato nonno. La mia vita è piena e questa è la cosa più importante per me”. Per il suo cinquantesimo compleanno, “Zizou” ha ancora parlato del suo sogno di andare in panchina anche se non ne è fissato. “Lo voglio, ovviamente, e spero di farlo un giorno. Quando ? Non dipende da me. Ma voglio chiudere il cerchio con la squadra francese. Se deve essere fatto, sarà fatto quando sarà finito. La squadra francese è la cosa più bella che ci sia.

Se alcuni giocatori di calcio come Dugarry, il suo grande amico, vogliono vedere Zidane alla guida di questa squadra, altre leggende come Jean-Michel Larqué non scommettono necessariamente su di lui. Il futuro allenatore forse sarà Zidane, non lo so. Scommetterei quasi che non sarà lui“, ha detto su RMC.

Thierry Henry, un nome da non dimenticare

L’ex numero 10 dei Blues non è l’unico nome citato. Anche un’altra leggenda, Thierry Henry, è una protagonista seria. Se la sua esperienza nel club non è stata coronata da grandi successi con l’AS Monaco, il suo tempo con le speranze della squadra francese è stato più fruttuoso dal momento che ha portato questa squadra alla finale dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il tutto creando un gruppo unito che aveva un solo obiettivo: vincere.

Le sue dimissioni a sorpresa qualche giorno dopo per motivi personali non tolgono che l’ex giocatore dell’Arsenal è un nome da non trascurare, anche se Philippe Diallo aveva spiegato che i passi non vanno fatti troppo in fretta.

Klopp, Guardiola… E perché non un allenatore straniero?

Come l’Inghilterra che scelse Thomas Tuchel per guidare i Tre Leoni, cosa accadrebbe se i Blues prendessero un allenatore straniero per prendere il posto di Didier Deschamps? Nessuna regola prevede che l’allenatore della Francia debba essere un allenatore francese, il presidente della FFF cercherà l’allenatore migliore per gestire un gruppo e portarlo al top come ha fatto Didier Deschamps.

Potrebbe essere preso in considerazione il nuovo direttore globale del calcio della Red Bull, Jurgen Klopp, soprattutto perché l’ex allenatore del Liverpool è ora legato alla Francia con una quota dell’11% nel Paris FC, detenuto dal marchio austriaco. In difficoltà con il Manchester City in Premier League, Pep Guardiola potrebbe cambiare direzione e lanciarsi, come Luis Enrique con la Spagna, nell’attacco a una Nazionale. Vedere il miglior allenatore del mondo (per alcuni) gestire Kylian Mbappé e compagni non sarebbe una brutta cosa per lo spettacolo.

Galtier, Garcia… Altri nomi citati

Ex allenatore del PSG e ora sotto contratto all’Al-Duhail in Qatar, Christophe Galtier ha già espresso il suo “sogno” di guidare la selezione francese. Anche se è difficile vedere quest’ultimo prendere la guida dei Blues, Rudi Garcia, senza club dopo il clamoroso fallimento con il Napoli, non ha nascosto il suo desiderio di impossessarsi delle regine della squadra francese.

Se infine si parla di Pep Guardiola si può citare anche “Pep” Genesio, che si è detto “capace” di gestire i Blues. Cognome da non dimenticare: quello di Hervé Renard. Ex allenatore di diverse selezioni e della squadra femminile francese, non ha molto altro da dimostrare, il suo curriculum e il suo track record parlano per lui e il suo nome potrebbe essere legittimo in questo dibattito.

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